Predaia - È il sindaco di Predaia Paolo Forno il primo a strisciare la tessera sanitaria che dà accesso ai servizi del di I-Conn, sportello interattivo studiato e realizzato da Nitida Immagine srl in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano e con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento. Presentato questa mattina a Segno, una delle frazioni del Comune di Predaia, in una conferenza stampa riservata ai giornalisti e alle amministrazioni comunali e istituzioni del Trentino, il sistema telematico è oggi operativo in due filiali della Cassa Rurale d'Anaunia di Segno e Mollaro per la fase di test e di raccolta dei feedback per la sua ottimizzazione.
Dal nome esplicativo «I-Conn», acronimo che sta per «Io sono connesso», lo sportello prermette di erogare ogni tipo di servizio al cittadino da remoto grazie all’uso intelligente e combinato di varie tecnologie gestite da un software appositamente sviluppato. Un'innovazione ambiziosa e unica in Italia che, in pratica, consente all'utente, con l'utilizzo di una tessera anagrafica, di trovare le stesse risposte che troverebbe in un classico sportello al pubblico. Dotato di tecnologia audio e video, scanner e stampante, I-Conn è formato da una «postazione gestore» che in futuro potrà coordinare fino a sei «postazioni utente». Nella foto, da sinistra Ivo Zucal (presidente della CR d'Anaunia), Paolo Forno (sindaco di Predaia), Luca Chini (assessore di Predaia), Virginio Zanella, presidente PAT Ugo Rossi, assessore PAT Carlo Daldoss, Sandro de Manincor e Nardo Concini
«È un progetto che intreccia obiettivi di business aziendale, è al servizio della riorganizzazione istituzionale portata avanti dalla Provincia e ha la capacità di mantenere alto il livello della qualità della vita delle nostre valli - ha commentato il presidente della Provincia Ugo Rossi -. Ci piacerebbe presentare I-Conn al Ministro Madia (Marianna Madia, Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ndr) ed esportare questo modello a livello nazionale». «Siamo di fronte a un ottimo esempio di apertura verso l'esterno - ha aggiunto poi Carlo Daldoss, assessore provinciale agli Enti locali - che ha portato le competenze e le conoscenze di ricercatori dell'Università di Milano nella nostra Provincia per far crescere ulteriormente il nostro territorio».