Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Giovedì, 21 marzo 2024

I carabinieri di Bolzano incontrano i nonni vigile

Bolzano - I carabinieri della Compagnia di Bolzano hanno incontrato, presso la sala di rappresentanza del capoluogo, i Nonni Vigile della città. L'evento, a cui hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Raffaele Rivola, il Comandante della Compagnia del Capoluogo, Tenente Colonnello Stefano Esposito Vangone ed altri militari tra cui il Comandante del NORM, Tenente Sebastiano Cannata Galante e delle Stazioni di Bolzano ed Appiano, Lgt. C.S. Andreas Raffl e M.O. Giovanni ZINGG, nonché il Mar. Giorgia Barberio, referente areale per il “codice rosso”, ha avuto lo scopo di illustrare alcune macro tematiche, tra cui Violenza di genere, Bullismo e truffe agli anziani, per fornire ai nonni vigile degli utili strumenti operativi per agevolare l’operato dell’Arma in un’ottica di prevenzione delle fasce deboli.

L’incontro, a cui hanno altresì partecipato per il Comune l’assessore Fattor (Patrimonio e mobilità) e Ramoser (Scuola) ha suscitato molto interesse nei nonni vigile, definite “sentinelle di legalità” nei pressi degli istituti di formazione, di ogni ordine, grado ed appartenenza linguistica.


In merito, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Raffaele Rivola: “Questo vostro evento annuale è un’occasione davvero significativa e ci sentiamo assolutamente onorati di farne parte. Grazie davvero per la serenità che regalate ogni giorno a tanti genitori come me. Senza il nonno vigile, non mi sognerei nemmeno di far tornare i bambini a casa da soli. Voi proteggete i giovani dai rischi “sulla” strada della scuola, ma potete anche essere un grande contributo per proteggerli dai rischi “intorno” alla scuola. Siete centinaia di occhi, che ogni mattina e ogni pomeriggio vivete i dintorni degli ambienti scolastici. E la vostra provata onestà fa di voi un importante sensore di legalità sul territorio, soprattutto di fronte ai pericoli che sempre di più minacciano i nostri ragazzi".


La discussione su bullismo, spaccio di droghe, adescamento e vandalismo. "Non perché vogliamo che vi sostituiate a noi, o vi distraiate dal vostro già delicato compito facendo cose che non vi competono. Vogliamo invece capire, anche dalla vostra esperienza, cosa possiamo fare per migliorare la nostra attività e darvi qualche strumento per identificare i segnali di situazioni pericolose e di illegalità e contribuire a segnalarceli per tempo, cosicché li possiamo prevenire. Oltre a proteggere il cammino dei giovani verso la scuola, dobbiamo collaborare per proteggere il cammino dei giovani verso il futuro", conclude il colonnello Rivola.

Ultimo aggiornamento: 21/03/2024 23:57:49
POTREBBE INTERESSARTI
In quattro giorni a Fiera Bolzano ben 43mila visitatori, i commenti degli operatori
Sondrio - Sono undici i nuovi “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritti oggi in prefettura tra il...
ULTIME NOTIZIE
Il blitz dei carabinieri in piazza Leonardo da Vinci
Controlli dei carabinieri sulla statale 42 in Val di Non