Sondrio - In occasione della ricorrenza del patrono del Corpo della
Guardia di Finanza, San Matteo Evangelista, si sono svolte numerose cerimonie.

A Sondrio, presso la chiesa del Santuario della
Madonna della Sassella, il parroco arciprete di Sondrio - don Christian Bricola - ha officiato una Santa Messa alla quale hanno partecipato il prefetto
Robero Bolognesi, le massime autorità civili e militari della Provincia, i militari del Comando Provinciale di Sondrio e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Al termine della celebrazione, il Colonnello
Giuseppe Cavallaro ha ringraziato tutti gli intervenuti per la partecipazione ricordando il lavoro svolto quotidianamente con professionalità ed entusiasmo dalle Fiamme Gialle valtellinesi al servizio della collettività ed esprimendo un commosso ricordo per la perdita in servizio dei tre giovani colleghi lo scorso mese di maggio.
La funzione è stata accompagnata dalla corale “Beato Niccolò Rusca“ a cui va un particolare ringraziamento per aver voluto condividere questo momento con la famiglia della Guardia di Finanza
A Brescia la Guardia di Finanza di Brescia ha celebrato in Duomo il patrono San Matteo: la tradizione e il futuro con gli studenti e l’Ordine dei Commercialisti.
È stata officiata in Duomo da monsignor
Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia, la celebrazione eucaristica in onore di San Matte.
Alla solenne celebrazione erano presenti il Comandante Provinciale del Corpo, Col. t.ST
Francesco Maceroni, il Prefetto di Brescia,
Andrea Polichetti, le massime autorità istituzionali del capoluogo e della Provincia, i vertici dell’Autorità Giudiziaria, delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e delle altre istituzioni locali, unitamente ad una folta rappresentanza di Fiamme Gialle in servizio nei Reparti bresciani e della provincia, di militari in congedo della locale Sezione A.N.F.I (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), una rappresentanza dell’Ordine dei Commercialisti, con il quale si condivide il Santo Patrono, e un nutrito gruppo di giovani studentesse e studenti del liceo artistico “Foppa”, protagonisti - tra gli altri - di un progetto sperimentale, che li vedrà impegnati, nei prossimi mesi, nella realizzazione di opere artistiche capaci di tradurre in immagini le emozioni frutto della conoscenza del Corpo, della sua missione istituzionale e della sua storia, che passa anche per la memoria dei caduti in servizio, oggi testimoniata dalla presenza dei familiari della giovane fiamma gialla
Giovanni Massimo Albarelli, decorato Medaglia d’onore in quanto militare internato e deceduto in un lager nazista (in allegato la storia personale celebrata con l’intitolazione al suo nome di un salone della Caserma “La Leonessa” alla presenza del Prefetto di Brescia).

Al termine della cerimonia, il Comandante Provinciale, dopo aver ringraziato il Vescovo e tutti i presenti, si è soffermato sui significativi e illuminanti pensieri espressi da
monsignor Tremolada nell’omelia con particolare riferimento ai concetti legati ai valori etici, particolarmente quello dell’onestà, da cui deve scaturire, attraverso la quotidiana vicinanza, l’essere di esempio e ispirazione per tutti i cittadini. Il Colonnello Maceroni, riprendendo le parole del Vescovo, ha ricordato i valori del Corpo che veicolano un messaggio culturale che si è posto con forza e convinzione a fianco della città. Cultura testimoniata dall’impegno dell’Istituzione a fianco e a difesa dei cittadini, dalle molteplici iniziative di lavoro sinergico condotte non solo a fianco delle altre istituzioni, ma anche delle associazioni professionali e di categoria.