Trento -
Flavio Berti è il nuovo
presidente di
Auser del Trentino, l’associazione di volontariato e invecchiamento attivo di
Spi e
Cgil. Berti, che raccoglie il testimone da
Chiara Vegher che ha guidato Auser dal 2017 ad oggi, è stato eletto dal congresso dell’associazione su proposta della vicepresidente nazionale
Nella Brambilla.
BIOGRAFIA
Flavio Berti, classe 1948, è stato dal 1974 al 1975 sindacalista della Fiom e della Federazione Lavoratori Metalmeccanici a Rovereto e poi fino al 1978 nella segreteria della Camera del Lavoro di Trento. Nel 1978 è stato eletto segretario generale della Cgil del Trentino, carica ricoperta fino al congresso del 1991. Negli anni 1993 e 1994 assunto all’Agenzia del Lavoro ne ha coordinato i progetti speciali. Dal 1995 è stato direttore dell’Ente Bilaterale del Turismo fino al 2009. È in pensione dal 1° gennaio 2010. Dal 2017 come volontario ha curato l’amministrazione di Auser del Trentino e ne ha gestito la migrazione con tutte le affiliate nel Registro unico del Terzo Settore.
BILANCIO
Nel consegnare la guida dell’associazione al neo presidente, Chiara Vegher ha tracciato un bilancio degli otto anni alla guida della realtà che oggi conta in Trentino 1661 associati, in crescita dopo gli anni difficili del Covid. Nel solo 2024 125 volontari e volontarie hanno portato a termine 7.678 interventi impegnando gratuitamente 24.473 ore del loro tempo e percorrendo 225.777 km.
Hanno così dato risposte ai bisogni di 1.085 persone assistite, spesso anziane, in cura, ammalate, fragili e sole.
Le attività di Auser riguardano l’accompagnamento e il trasporto delle persone a visite e controlli medici, il ritiro delle provette ematiche, la spesa con consegna a domicilio, la compagnia a domicilio e nelle Rsa, l’ascolto telefonico e l’organizzazione di momenti di socializzazione. I servizi di accompagnamento, trasporto e ritiro provette sono quelli più richiesti e la loro domanda è in crescita. “Notiamo un aumento dei bisogni, perché gli anziani sono sempre più numerosi e sempre più in là con l’età, ma soprattutto le nostre attività molto spesso sono un vero e proprio antidoto alla solitudine, sempre più diffusa”, ha commentato Vegher indicando anche la sfida che l’Associazione ha davanti. “Ci siamo ripresi dopo gli anni difficili del Covid, ma di fronte a queste richieste in aumento avremmo bisogno di ampliare la nostra attività trovando nuove energie, perché anche i volontari invecchiano e il coinvolgimento di persone più giovani diventa indispensabile. Dobbiamo dunque allargare il nostro sguardo cercando di trovare spazi di comunicazione e di protagonismo per persone non necessariamente senior”.
Auser del Trentino, Associazione di Promozione Sociale affiliata alla Rete Nazionale Auser del Terzo Settore, opera in Trentino con le affiliate Auser Alto Garda e Ledro, delle Giudicarie e di Levico, Pergine e Trento. Auser è impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo in una società nella quale la persona sia protagonista e risorsa per sé e per gli altri in tutte le età. Le sue attività sono volte a valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani, sostenere le fragilità e migliorare la qualità della vita. Si propone di diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione e di sviluppare rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani, contrastando ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, in particolare nei confronti dei migranti e delle donne di tutte le età.