Rovereto (Trento) - Al Festivalmeteorologia di Rovereto si è parlato di cambiamenti climatici e di come comunicare le previsioni e le allerte meteo in concomitanza di fenomeni estremi. La tavola rotonda del pomeriggio ha messo in luce l’importanza di mettere in campo strumenti tecnologici, informativi e comunicativi efficaci e che si adeguino al pubblico al quale si rivolgono.
L’intelligenza artificiale come strumento per aiutare ad affrontare e gestire il cambiamento climatico. A sottolinearne l’importanza, affiancata a un processo, efficace e declinato sul pubblico di riferimento, di informazione e comunicazione, è stata la sessione pomeridiana del Festivalmeteorologia, che si tiene fino a domani, sabato 18 novembre, a Rovereto e organizzato dall’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), l’Università degli Studi di Trento, il Comune di Rovereto e la Fondazione Museo Civico di Rovereto. 
A evidenziare quanto l’intelligenza artificiale possa essere utile è stato il generale dell’Aeronautica Luca Baione, capo dell’Ufficio Generale per l’Aviazione Militare e la Meteorologia (AVIAMM) e membro dell’Executive Council dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), che ha ribadito come essa “rappresenterà sempre di più uno strumento indispensabile per l'elaborazione dei dati”.
“Oggi noi ci troviamo di fronte a una situazione dove l'esigenza di avere dati meteo è estremamente attuale - ha commentato infatti il generale Luca Baione - abbiamo bisogno di rilevazioni di osservazioni in maniera puntiforme e l'intelligenza artificiale può sicuramente aiutare nell'aggregazione ed elaborazione dei dati affinché diventino informazione. La comunicazione oggi è diventata di importanza fondamentale anche per incontrare l'esigenza di conoscenza da parte del pubblico – ha aggiunto -. Ma è molto importante che essa si differenzi a seconda dell’uditorio, sia esso scientifico o meno, e nei confronti dei decisori politici ai quali dobbiamo fornire provvedimenti certi, che possano essere messi in campo per l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico”.
Il panel è entrato nel vivo anticipato dai saluti istituzionali.