Giuseppe Conte e i ministri Francesco Boccia e Riccardo Fraccaro sono di nuovo riuniti con i capi-delegazione per chiudere il Dpcm dopo lo stop dei territori alla bozza della prima serata.
"Le Regioni rilevano come la seconda ondata della pandemia stia colpendo in maniera generale tutto il territorio nazionale e ribadiscono, pertanto, la richiesta di univoche misure nazionali ed, in via integrativa, provvedimenti piu' restrittivi di livello regionale e locale. Destano forti perplessità e preoccupazione le disposizioni di cui agli articoli 1bis e 1ter che comprimono ed esautorano il ruolo e i compiti delle Regioni e delle Province autonome, ponendo in capo al governo ogni scelta e decisione sulla base delle valutazioni svolte dagli organismi tecnici". È quanto si legge in una lettera inviata dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al premier, Giuseppe Conte, e ai ministri della Salute, Roberto Speranza, e degli Affari regionali, Francesco Boccia, sulla bozza del nuovo Dpcm.