Bolzano - Diocesi e carabinieri di Bolzano insieme contro le truffe, a tutela di anziani e fasce deboli. Presso la Curia vescovile di Bolzano, i carabinieri hanno presentato un nuovo progetto, sviluppato con l’aiuto della Diocesi di Bolzano-Bressanone, finalizzato a informare meglio la cittadinanza in merito al preoccupante problema delle truffe.
Purtroppo la truffa è un reato molto insidioso e difficile da perseguire. Da un lato fa sempre leva sull’errore o la distrazione della vittima, che vengono indotti dal criminale. Dall’altro, sul lato investigativo, ci sono diversi problemi. Innanzitutto molte truffe non vengono denunciate per l’esiguità del danno o per la vergogna di andare a denunciare dopo essere stati gabbati. Secondo poi che viene frodato spesso non ricorda i dettagli dell’autore poiché non ritenendolo pericoloso tendenzialmente non rimane impresso nella memoria, rendendo difficile identificarlo. Infine il delitto di truffa è punibile solo a querela di parte e raramente si riesce a irrogare pene teli da assicurare una pena concreta.
Da qui la necessità di migliorare la prevenzione, allertare ogni cittadino sollecitandolo sul problema – che non è sempre un problema di altri – e fornendogli quei piccoli accorgimenti che permettono di alzare il livello di difesa.