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Criptovalute, novità importanti all’orizzonte

Grandi novità nel mondo delle criptovalute, le monete digitali che da qualche anno sono sulla bocca di tutti; dopo un’ascesa poderosa, hanno iniziato a segnare il passo, soprattutto negli ultimi mesi, con particolare riguardo per il Bitcoin, che fino a qualche settimana fa era stato un porto sicuro anche per gli investitori.


Bolla speculativa? È presto per dirlo. Certo è che oggi il prezzo del BTC così come quello di tutte le principali monete digitali è in forte calo e il mercato sembra essere arrivato ad uno snodo cruciale, un momento in cui, finalmente, si rende necessaria una regolamentazione a monte del comparto trascinandolo fuori da quella zona grigia all’interno della quale si è crogiolato per tanti anni.
Parlare di criptovalute oggi vuol dire necessariamente andare a toccare un tema ampio e articolato visto che sul mercati sono presenti migliaia di monete digitali e altrettante blockchain attive.

Ci sono tuttavia alcune novità che investono tutto il settore a partire dalle monete virtuali più famose, come si può vedere sul portale Guidacriptovalute.com/.


La novità di Ethereum


Iniziamo da Ethereum, dopo Bitcoin la più nota criptomoneta: ebbene ha reso noto il desiderio di interrompere l’uso del PoW, ovvero un meccanismo di consenso decentralizzato che richiede ai membri di una rete di collaborare con l’intento di risolvere un enigma matematico per impedire a chiunque di avere accesso a quel sistema.


Ebbene, Ethereum si sta orientando verso un altro meccanismo che considera maggiormente efficiente, ovvero Proof of Stake. Si tratta in questo caso di un meccanismo di consenso utilizzato per verificare nuove transazioni di criptovaluta. Poiché le blockchain mancano di autorità di governo centralizzate, la “prova di partecipazione” è un metodo per garantire che i dati salvati sulla rete siano validi.


Novità in termini di regole


Un altro aspetto interessante emerge da uno studio condotto da WisdomTree su ragazzi tra i 18 e i 30 anni, ripreso da Milano Finanza; secondo queto studio, circa il 90% dei giovani compresi in questa fascia di età ha una discreta familiarità con il mondo delle criptovaluta ed è solito acquistarne.


Una diffusione che sarà sempre maggiore quindi e che anche per questo richiede un quadro normativo maggiormente chiaro e armonico. Da questo punto di vista è interessante il discoro legato alle nuove regole dalla Bce per il Bitcoin, che entreranno in vigore a partire dal 2023. La Banca Centrale Europea parla proprio di nuove regole per dar vita ad un insieme di leggi chiaro ed efficace che possa essere seguito da tutte le banche degli Stati Membri che offrono servizi digitali.


In particolare si batte sui requisiti necessari per poter ottenere le licenze, che dovranno essere uniformi in tutta la Ue; la valutazione dei profili di rischio degli istituti di credito per capire se le attività portate avanti con asset virtuali siano in linea.

Ultimo aggiornamento: 31/08/2022 18:22:44
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