Trento - Santa Barbara, a Molina le celebrazioni del Distretto Alta Garda e Ledro dei vigili del fuoco. La giornata si è aperta con la sfilata lungo le vie del centro di Molina di Ledro sino alla Chiesa, dove il parroco, don Igor, ha celebrato la Messa. Nelle sue parole, il ringraziamento ai tanti volontari pronti a intervenire nell’emergenza, ma anche sempre attenti a “vegliare” sulla comunità e sul territorio per prevenire eventuali problematiche e per intervenire tempestivamente.
Dopo la Messa, nella caserma di Pieve di Ledro sono state consegnate 38 benemerenze per anzianità di impegno (fra i 15 e i 40 anni) al servizio della comunità. I numeri dell’attività del Distretto raccontano un impegno sempre crescente, che quest’anno si attesta attorno ai 3.000 interventi legati soprattutto, come ha spiegato l’Ispettore distrettuale Righi, ai cambiamenti climatici
All’evento in Val di Ledro sono intervenuti il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari Luigi Maturi, il Sindaco del Comune di Ledro Renato Girardi, diversi primi cittadini dei Comuni del Distretto, il Presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola, autorità civili e militari, altri rappresentanti della Protezione Civile e i volontari dei corpi che compongono il Distretto. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenuto a Molina di Ledro alle celebrazioni per la ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e dei minatori, organizzate dal Distretto VVF Alto Garda e Ledro. Nell’occasione ha ringraziato i volontari ed in particolare l’Ispettore distrettuale Lorenzo Righi per il quotidiano impegno di tutti al servizio della comunità. Un impegno concretizzato da 12 Corpi, per un totale di quasi 500 vigili del Fuoco. Sono sette, invece, i Comuni del Distretto.
Relazione completa dell'Ispettore Distrettuale dott. Lorenzo Righi
Buongiorno a tutti voi che oggi siete qui presenti a questa giornata ed un saluto di benvenuto agli ospiti presenti in sala, al Presidente della Provincia Autonoma Maurizio Fugatti, ai sindaci ed agli assessori comunali, importante supporto ai Corpi volontari, al Presidente della Federazione dei Vigili del Fuoco volontari del Trentino, alle autorità militari ed ai rappresentati di tutte le altre associazioni di volontariato che operano in zona, a tutti i Comandanti, Vicecomandanti e Vigili.
Chiedo a voi Comandanti di portare il mio saluto anche ai componenti dei vostri Corpi volontari del Distretto che, tutti assieme, sono la colonna portante di ogni emergenza sia locale che nazionale.
Quest’anno, dopo alcuni anni in cui siamo stati costretti ad anticipare la tradizionale Festa di Santa Barbara a causa delle restrizioni per l’emergenza Covid19, siamo tornati a festeggiarla nel giusto periodo e siamo qui per consegnare le benemerenze di servizio.
È questo il momento di premiare i vigili per i loro anni trascorsi al servizio della comunità: ne saranno premiati ben 37. Conferiremo anche 3 fiamme d’argento e una medaglia d’argento di Lungo Comando
Un doveroso e sentito ringraziamento lo voglio rivolgere a Thomas Tarolli, Comandante del Corpo di Pieve di Ledro ed a tutti componenti del suo Corpo che quest’oggi ci ospitano.
ORGANICO 2023
Quest'anno possiamo contare un totale di 480 vigili che ricoprendo vari gradi e ruoli fanno parte dei Corpi del nostro Distretto. Mi preme evidenziare come tutte queste persone dedichino molto del loro tempo per la tutela delle nostre comunità. Attualmente nello specifico abbiamo 300 vigili in servizio attivo, 37 vigili di complemento, 1 vigile Fuori Servizio, 42 membri onorari, 17 vigili sostenitori e ben 83 vigili allievi. Da sottolineare che rispetto al 2022 abbiamo aumentato di 6 unità i vigili in servizio attivo e di 1 unità i vigili allievi, importantissima sorgente (allievi) dove attingere risorse per il futuro cambio generazionale dei nostri Corpi. Un caloroso invito ai Corpi, che attualmente non hanno un gruppo giovanile, ad organizzarsi ed investire negli allievi che, ribadisco, sono un’importantissima risorsa per il nostro futuro e per le nostre comunità.
L’attività del gruppo allievi è in continua crescita, sia all’interno dei propri corpi che in ambito distrettuale, questo anche grazie al notevole tempo e impegno che tutti gli istruttori allievi dedicano per i ragazzi e ragazze. Il consueto campeggio provinciale del 2023 che si è tenuto a Fondo, in Val di Non, è stato vissuto in maniera positiva da tutti gli allievi, come occasione di confronto e crescita pompieristica e non per ultimo come moneto di svago e giochi.
INTERVENTI DA INIZIO ANNO AD OGGI
Vorrei illustrarvi un po’ di dati a livello interventistico sul territorio distrettuale, a partire dal 1° gennaio 2023 al 30 novembre 2023. Quest’anno, gli interventi sono tornati a crescere, rispetto al 2022, basti pensare che manca ancora un mese alla fine dell’anno ed abbiamo già superato i 2746 interventi del 2022 e alla data del 30 novembre siamo a 2883 interventi (stimo di arrivare a 3000 interventi per il 2023), quindi con un incremento stimato nell’anno di 254 interventi; sono aumentate notevolmente anche le ore Uomo (da 33553,4 ore nel 2022 a 35039,1 ore fino al 30/11del 2023 con un delta positivo di 1485,7 ore). Questo sta a significare che gli interventi richiedono una maggiore attenzione e vi è la presa di coscienza che non devono essere sottovalutati ma seguiti con scrupolosità, soprattutto nelle fasi post-intervento. Sicuramente vi sono più ore da dedicare all’aspetto burocratico a seguito, soprattutto, degli interventi più complessi a anche della vera e propria gestione amministrativa dei corpi e delle Unioni basti pensare a tutto l’iter previsto dal nuovo codice degli appalti a partire da giugno di quest’anno, per cui i Comandanti o Ispettori non risultano “Qualificati” al fine della legge e quindi non possono indire in autonomia delle gare d’acquisto. In soccorso è intervenuta la Federazione, la quale dopo alcuni mesi (circa 6), è riuscita a “Qualificarsi” in modo da poter fare da tramite ai Corpi e alle Unioni distrettuali per poter fare le gare. Sono ora a menzionare alcuni interventi particolarmente interessanti ed impegnativi effettuati: (partirei dagli ultimi in ordine temporale)
• E parlerei proprio dell’ondata di maltempo che ha colpito in maniera molto incisiva, mettendo a dura prova il nostro sistema di soccorso, e mi riferisco alle 5-6 giornate a cavallo tra il mese di ottobre 2023 e i primi giorni di Novembre, in cui tutto il territorio distrettuale è stato colpito da forti precipitazioni che hanno causato allagamenti e straripamenti in diverse zone del territorio, colpendo in modo violento in particolare la zona orientale del comune di Arco (Monte velo, Bolognano e Pratosaiano) con diversi allagamenti nelle campagne di Pratosaiano causate dall’esondazione del rio Salone e dai rivoli d’acqua che scaricavano dal versante della montagna, provocando frane (sulla strada della Maza, chiusa per alcuni giorni e la strada del monte Velo, ancora chiusa). Anche il territorio di Nago-Torbole ha richiesto un notevole sforzo di personale, a causa degli innumerevoli allagamenti che hanno interessato la frazione di Torbole ed in particolare l’asse che segue il decorso del fiume Sarca, a causa della falda che in quelle giornate si è alzata notevolmente. Sempre sul territorio Torbolano, una frana in località Tempesta che ha richiesto la chiusura della gardesana orientale per alcune giornate.
Anche il territorio di Dro è stato interessato da innumerevoli allagamenti, fino ad arrivare qui in Valle di Ledro dove abbiamo avuto un paio di situazioni molto gravi; e mi riferisco allo straripamento del torrente Massangla a Pieve di Ledro, che ha comportato l’allagamento i 3 abitazioni e del campeggio vicino e allo straripamento del torrente con conseguente rottura di una tubazione dell’acquedotto che ha provocato l’allagamento completo di un’abitazione.