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Confronto sul futuro della scuola altoatesina col ministro Bianchi

Bolzano - Confronto sul futuro della scuola altoatesina. I due assessori all'istruzione hanno discusso con il ministro Bianchi il sistema di formazione degli insegnanti, i percorsi abilitanti per diventare docente e il tema dei precari in Alto Adige. Vertice sui temi scolastici degli assessori competenti: Giuliano Vettorato e Philipp Achammer con il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi, presente anche la direttrice provinciale delle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in lingua tedesca Sigrun Falkensteiner. All'ordine del giorno: la riforma del sistema di formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria, la personalizzazione del percorso scolastico nelle scuole secondarie di secondo grado e la situazione dei precari a Bolzano.131414


"Negli ultimi anni, avvalendoci della competenza nel settore scolastico, abbiamo elaborato e attuato dei percorsi abilitanti per il personale docente della scuola secondaria in lingua tedesca e ladina”, ha spiegato Achammer, che ha ribadito la volontà di mantenere questo modello, in grado di sviluppare nei futuri docenti le competenze necessarie per l’esercizio della professione di insegnante. “Si tratta di un percorso che va di pari passo con l'assunzione di competenze autonome", ha aggiunto l’assessore.


Il vicepresidente e assessore alla Scuola italiana Vettorato ha evidenziato al ministro Bianchi la necessità che vengano attivati quanto prima i percorsi abilitanti speciali.

Ha inoltre comunicato che verrà indetto a breve un concorso straordinario a livello provinciale per regolarizzare la situazione dei docenti precari, in quelle classi di concorso per le quali vi è la disponibilità di almeno un posto. Inoltre ha ricordato che la scuola in provincia di Bolzano inizia una settimana prima che nel resto del Paese e che è quindi necessario che le misure vengano tempestivamente comunicate così come le informazioni necessarie per garantire le lezioni in presenza.


Per quanto riguarda la formazione degli insegnanti, come annunciato dal Ministero dell'Istruzione alla fine di giugno, si sta introducendo a livello nazionale un nuovo sistema per la formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria. Un modello che presenta diverse analogie con quello adottato in Alto Adige attraverso un sistema basato sulle connessioni tra teoria, scienza e pratica.


Si è avanzata l'idea di creare un percorso scolastico personalizzabile, ovvero per promuovere al meglio gli interessi, le capacità e le aspirazioni delle studentesse attraverso un nuovo modello. Prevede, in futuro, che gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di primo grado possano determinare autonomamente parte del programma scolastico, stabilendo le priorità nel loro percorso di studi. Il numero totale di ore e il numero annuale di ore obbligatorie rimarrebbero invariati. "È necessario introdurre disposizioni a livello provinciale per rendere tutto ciò possibile e fattibile. Ciò richiede un accordo con il Ministero dell'Istruzione", ha detto l’assessore. Il progetto è stato accolto positivamente dal ministro Bianchi, che lo ha definito innovativo ed esemplare.

Ultimo aggiornamento: 14/07/2022 00:01:10
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