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Imprese trentine, lieve incremento del fatturato complessivo

Preoccupa il calo delle esportazioni: i dati della Camera di Commercio

TRENTO - In base all’indagine sulla congiuntura economica del secondo trimestre del 2025, curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, il fatturato delle imprese trentine è aumentato dell’1,5% rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno, evidenziando una situazione di sostanziale stabilità rispetto al precedente periodo, in cui la variazione era risultata pari a +1,0%.

Il fatturato complessivo dei settori monitorati dall’indagine rileva un andamento piuttosto differenziato tra i diversi comparti. Gli ambiti economici che mostrano le dinamiche più positive sono i servizi alle imprese (+9,5%) e l’edilizia (+6,8%), che risente ancora dell’influenza favorevole esercitata dai finanziamenti stanziati dal PNRR. Altri settori con un andamento in leggera crescita sono il commercio al dettaglio (+2,2%) e i trasporti (+1,1%).

I settori più dipendenti dalla domanda estera, come il commercio all’ingrosso e il manifatturiero, manifestano invece una lieve contrazione nei ricavi delle vendite su base tendenziale, pari rispettivamente a -0,6% e -1,4%.

Il fatturato realizzato in ambito locale aumenta su base annua del 2,6%, mentre quello realizzato in Italia, ma fuori provincia, cresce più sensibilmente (+5,0%); la componente estera conferma e amplifica ulteriormente la contrazione già evidenziata nel precedente periodo (-6,8%).

Se si considera la variazione tendenziale dei ricavi delle vendite, i dati riflettono una lieve contrazione, pari a -0,7%, per le imprese di più piccola dimensione (fino a 10 addetti), mentre le medie imprese (tra 11 e 50 addetti) e quelle più grandi (oltre 50) registrano un leggero incremento che, al 30 giugno di quest’anno, risultava, rispettivamente, pari a +2,5% e a +2,0%.

La dinamica dell’occupazione mostra un andamento lievemente positivo (+1,0%).
Gli aumenti più sensibili si riscontrano presso i comparti dei servizi alle imprese (+3,5%) e dei trasporti (+2,3%). In contrazione invece la base occupazionale del commercio al dettaglio (-2,6%).

L’andamento occupazionale presso le unità di più piccola dimensione è negativo (-3,2%), mentre i valori risultano in crescita tra le medie (+2,7%) e le grandi imprese (+3,5%).

Gli ordinativi si caratterizzano per una leggera variazione positiva (+1,7%), in linea con quella rilevata nel precedente periodo. Dopo diversi trimestri in contrazione, la variazione degli ordini è nuovamente positiva in ambito manifatturiero (+4,6%), mentre è sostanzialmente stabile nelle costruzioni (-0,2%).

I giudizi degli imprenditori si confermano simili a quelli espressi nel trimestre precedente e la maggior parte degli intervistati si ritiene soddisfatta dell’attuale redditività della propria azienda. Le valutazioni sui prossimi mesi sono invece, come di consueto, più caute.

In termini economici – spiega Andrea De Zordo, presidente della Camera di Commercio di Trento – il secondo trimestre del 2025 evidenzia un andamento in lieve crescita. Preoccupa, però, la dinamica legata all’export, che risulta essere negativa e in ulteriore peggioramento rispetto al primo trimestre. La debolezza dell’economia tedesca e i provvedimenti dell’amministrazione americana determinano, di fatto, una contrazione della domanda dei due principali mercati di destinazione dei prodotti trentini. Le conseguenze, che molto probabilmente sono destinate a perdurare e ad acuirsi anche nei prossimi mesi, impattano prevalentemente sul comparto manifatturiero e sul commercio all’ingrosso, settori con dinamiche in gran parte connesse all’andamento dei mercati internazionali”.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Studi e ricerche e-mail studi@tn.camcom.it - tel. 0461 887330 oppure consultare il sito Trentino Economia dedicato ai dati e alle pubblicazioni statistiche, curate dall’Ufficio Studi e ricerche.
Ultimo aggiornamento: 15/09/2025 22:53:42
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