Borno – Erano stati annunciati già a fine 2018 ma la burocrazia prima e le limitazioni anti-Covid poi hanno fatto slittare le opere. Il cantiere che porterà a Borno la fibra ottica aprirà lunedì 19 ottobre e in sei mesi promette di rivoluzionare la velocità della rete internet.
“Un passo quanto mai fondamentale – commenta il vicesindaco Betty Cominotti –, soprattutto di questi tempi in cui molti lavoratori sono costretti allo smart working. Memori poi di quanto successo a inizio anno con tutti gli studenti in didattica a distanza, crediamo che questo progetto assuma una valenza ancora più grande, necessario per garantire la fruibilità di internet ai privati, alle aziende, al comparto turistico, ai nostri ospiti e per stare al passo con i tempi questo è un passo indispensabile”.
L’amministrazione dopo aver incontrato Enel e Comunità montana per i primi passaggi tecnici ha dato il via libera a “Open Fiber”, l’azienda che a livello nazionale si occupa della partita, che a sua volta ha incaricato la società Valtellina che si è aggiudicata l’appalto: “lavori che saranno di ultima generazione, nel senso che la linea ultraveloce non arriverà più in un unico punto, ma attraverserà, secondo la tecnologia “Fiber to the building”, tutto il paese dove saranno predisposti dei punti di snodo per servire gli utenti. Crediamo molto in questo progetto perché crediamo nella tecnologia per migliorare anche i territori geograficamente più svantaggiati. Noi abbiamo ancora molte aree dove internet non funziona a dovere; ecco, vogliamo arrivare anche lì e offrire un servizio migliore a tutti, dagli studenti alle aziende”.
Il riferimento è soprattutto a Paline, la frazione al confine con la Valle di Scalve che ha sempre sofferto il ‘digital divide’. “con questo progetto – chiude la Cominotti – arriveremo anche lì, nel tentativo di avvicinare sempre di più le periferie”. A fine lavori, ogni singolo utente, attraverso il proprio gestore potrà fare richiesta di passaggio alla linea veloce.