ROVERETO (Trento) - Si è concluso, in un clima di dialogo costruttivo e collaborazione, il percorso negoziale per il
nuovo contratto integrativo di ente del Polo Giuseppe Veronesi. L'accordo, valido per il biennio a partire da settembre 2025, rafforza ulteriormente l'attenzione dell'ente verso il benessere del personale e la qualità dell'ambiente lavorativo.

Il nuovo integrativo introduce significative novità sia dal punto di vista organizzativo che economico, confermando l’impegno dell’ente nel valorizzare il proprio capitale umano e nel rispondere con visione alle sfide del mondo del lavoro. Tra le misure principali: l’ampliamento delle opportunità di lavoro agile per il personale che non svolge attività formative o di front office, la revisione del sistema di progressioni di carriera e nuovi strumenti di sostegno economico per contrastare l’inflazione.
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In una fase segnata dall’aumento dei costi della vita per molte famiglie –
sottolinea il presidente Mirto Benoni –
abbiamo voluto offrire risposte concrete.
L’aumento del buono pasto a otto euro, il raddoppio della contribuzione del datore di lavoro a Laborfonds e la revisione delle indennità di missione e accompagnamento rappresentano misure strategiche per sostenere il potere d’acquisto e la qualità della vita lavorativa.
Inoltre, la valorizzazione dell’anzianità di servizio – con progressioni di carriera che potranno maturare fino a trent’anni invece che venti – e il potenziamento del sistema di straordinari testimoniano la nostra volontà di riconoscere con atti concreti il valore dell’esperienza e dell’impegno dei nostri collaboratori».
A queste misure si affianca un forte investimento sul piano del benessere e dell’equità: «Abbiamo introdotto misure concrete per sostenere davvero chi ha figli, con un’attenzione particolare alla condivisione delle responsabilità genitoriali – spiega la direttrice generale Laura Scalfi –. Il nuovo contratto garantisce un’integrazione dello stipendio durante il congedo parentale e prevede un mese in più retribuito al 100% per i padri che scelgono di stare a casa nei primi mesi di vita del bambino.
Un passo importante per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita e per promuovere la parità di genere. Quest’anno abbiamo ottenuto la certificazione per la parità con un punteggio molto elevato, segno che la direzione è quella giusta. Investire sul benessere delle nostre persone significa investire sul futuro della nostra organizzazione».
Il nuovo contratto conferma la capacità del Polo Giuseppe Veronesi di anticipare i cambiamenti, ponendo al centro le persone come leva fondamentale per la qualità dei servizi e per il successo dell’organizzazione.