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Porte aperte ai castelli della Val di Non

Le visite guidate

CLES (Trento) - I magnifici castelli della Val di Non aprono le proprie porte al pubblico con nuove e avvincenti iniziative, rendendo l’esperienza ancora più ricca e coinvolgente. Con luglio si rinnova l’invito a scoprire le meraviglie di Castel Valer, anche quest’anno sarà visitabile 7 giorni su 7, Castel Nanno e Castel Coredo, luoghi incantati in cui storia, cultura e bellezza paesaggistica si fondono in un contesto unico e affascinante (foto © Diego Marini).

Castel Valer
A Castel Valer, le visite guidate si svolgono tutti i giorni alle 9.30, 11.30, 15.00 e 17.00. Le visite sono su prenotazione, da non perdere l’occasione di farlo comodamente online su castellivaldinon.it.
Da segnalare, inoltre, che Castel Valer ospiterà nel corso dell’estate spettacoli musicali e teatrali, e iniziative culturali di vario genere (calendario aggiornato visitvaldinon.it).
Per rendere la visita ancora più speciale, vengono proposte diverse esperienze:
Caccia all’indizio – piccoli detective crescono.
Ogni domenica e ogni mercoledì alle 9.30, le famiglie potranno partecipare a un’avvincente caccia al tesoro, dove i bambini saranno coinvolti in giochi di ricerca ed enigmistici, gareggiando l’una contro l’altra.

Castel Nanno
Castel Nanno continuerà ad accogliere i visitatori tutte le domeniche dalle 10.00 alle 17.00 e anche venerdì 15 e sabato 16 agosto. L’ingresso non richiede prenotazione ed è gratuito per i possessori della Trentino Guest Card. All'ingresso sarà fornita un’audioguida per arricchire l’esperienza. L’ultimo accesso è previsto per le 16.15.
In aggiunta, in tutti i giorni di apertura viene proposto il pic-nic nei giardini. È possibile prenotare il proprio posto per godere di un pranzo all’aperto seguito da una visita guidata del castello.

Castel Coredo
A Castel Coredo le visite guidate si terranno ogni martedì e sabato alle 17.30. L’ingresso è gratuito per i possessori della Guest Card e le visite sono su prenotazione.
Inoltre, ogni giovedì alle 21.00, viene proposto “Intrigo a Castel Coredo di sera”.
Questa attività condurrà i visitatori attraverso le leggende che avvolgono il castello e si conosceranno le vicende di Castel Coredo e Palazzo Nero mediante un gioco di misteri ed enigmi che offriranno un’esperienza notturna indimenticabile.
Queste iniziative non solo offrono un’immersione nella storia e nella cultura locale, ma creano anche momenti di svago e divertimento per tutta la famiglia. Le porte dei castelli della Val di Non sono più aperte che mai, pronte ad accogliere un’estate all’insegna della scoperta e della bellezza.
La Val di Non, con i suoi paesaggi incantevoli e le sue affascinanti storie, si apre ancora una volta per offrire agli ospiti un autentico viaggio nel tempo.

GLI ALTRI CASTELLI APERTI E VISITABILI
Castel Thun
È indubbiamente il castello più conosciuto della Val di Non. Nel 1992 è stato acquistato dalla Provincia di Trento ed è stato minuziosamente restaurato. Ha aperto le sue porte al pubblico nel 2010 e da allora è diventato uno dei castelli più apprezzati del Trentino Alto Adige. Non a caso, dato che il castello conserva oltre 40 stanze completamente arredate e ricche di dipinti, mobili, stufe in maiolica e suppellettili. I magnifici arredi interni arricchiscono le cucine a pian terreno, le sale da pranzo apparecchiate e poi su su fino a culminare nella celebre Stanza del Vescovo. Si tratta di un’ampia stanza da letto interamente foderata in legno di cirmolo con un magnifico soffitto a cassettoni arricchito dallo stemma della famiglia Thun che risale all’anno 1670. Al centro si trova il grande letto a baldacchino e dalle finestre di questa stanza la vista spazia su tutta la valle e stupisce il contatto visivo con gli altri castelli intorno.

Castel Belasi
Castel Belasi è la vera sentinella della Val di Non: nessuno passa inosservato a questo maniero! Castel Belasi infatti si trova a ridosso dell’ingresso meridionale della Val di Non, che ha il nome di Rocchetta. È un passaggio angusto tra le rocce e fa da spartiacque tra la Val d’Adige e la Val di Non. Si tratta di un passaggio strategico poiché obbligato e Castel Belasi lo domina dall’alto. Le sue tracce risalgono al tredicesimo secolo e tutt’oggi appare come un castello massiccio e ben fortificato, come testimoniano le due garitte sospese di vedetta. Dopo importanti lavori di restauro è stato aperto al pubblico nel 2019 e ospita ogni anno diverse mostre fotografiche e di arte contemporanea.
Ultimo aggiornamento: 04/07/2025 06:11:24
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