Dunque, mentre altre Regioni autorizzano l’uso di molti più fitosanitari rispetto a noi, Legambiente ci critica per la nostra linea che rispetto a quella di altri territori è più rigorosa, proattiva e trasparente in tema di fitosanitari".
Fitosanitari usati solo sul 5% del terreno provinciale
A Legambiente, secondo Schuler, sfugge anche un ulteriore dettaglio: su 82% della superficie agricola dell’Alto Adige non vengono utilizzati né prodotti fitosanitari né concime minerale. Questo vuol dire che tali prodotti trovano utilizzo complessivamente solo su 5% del territorio provinciale. La Provincia monitora inoltre l’uso di fitosanitari. Nessuna delle sostanze attive autorizzate è mai stata trovata nell'acqua potabile dell’Alto Adige. "Da oltre 30 anni la frutticoltura altoatesina punta sulla coltivazione integrata - conclude l'assessore - essa non solo rinuncia volontariamente ai pesticidi, ma comprende l’intera gestione dell'azienda agricola, quindi anche la fertilizzazione e la cura del suolo, la tecnologia delle attrezzature, ovvero la tecnica di applicazione dei prodotti fitosanitari e tutti gli altri aspetti della coltivazione".