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Bolzano, in crescita gli illeciti economici-finanziari

Il bilancio dell'attività della Guardia di Finanza di Bolzano

BOLZANO - Tracciato il bilancio dell'attività della Guardia di Finanza. Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Bolzano ha eseguito 3.170 interventi di natura ispettiva e 294 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE - Le attività ispettive hanno consentito di individuare 91 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 1.101 lavoratori in “nero” o irregolari, con la conseguente denuncia e/o verbalizzazione di 180 datori di lavoro. Scoperti, in particolare, 5 casi di evasione fiscale internazionale, uno dei quali riconducibile a “esterovestizione” di una società operante sul territorio nazionale, che ha dichiarato la propria residenza fiscale all’estero, allo scopo di non versare le imposte dovute all’erario. Denunciati per reati tributari 291 soggetti, di cui 9 destinatari di custodia cautelare in carcere, nonché eseguiti provvedimenti di sequestro emessi dell’Autorità giudiziaria di beni e disponibilità finanziarie, costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore complessivo di oltre 24 milioni di euro. All’esito di indagini delegate dalla magistratura, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, per più di 5 milioni di euro. Sono state avanzate 2 proposte di cessazione della partita Iva e 1 di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 23 interventi in materia di accise e 131 nel settore doganale, all’esito dei quali è stato possibile sequestrare, tra l’altro, circa 85,5 tonnellate di prodotti petroliferi in evasione d’imposta. Le attività svolte a contrasto del gioco e delle scommesse illegali in provincia hanno portato alla verbalizzazione di 47 soggetti dei quali 2 deferiti all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA - L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. In tale contesto, particolare importanza assume il ruolo del Corpo a presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con le risorse straordinarie del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. In tale segmento operativo, in provincia, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria 55 soggetti e sono stati accertati circa 4,5 milioni di euro derivanti dalla compensazione di crediti d’imposta inesistenti o non spettanti, nonché dalla percezione di contributi e finanziamenti non dovuti o indebitamente richiesti e ancora non riscossi. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, i controlli eseguiti in materia di prestazioni sociali hanno consentito di denunciare 12 soggetti, all’esito dell’accertamento di frodi per un importo complessivo di oltre circa 146 mila euro connesse all’indebita percezione di contributi, di cui 98 mila riconducibili al reddito di cittadinanza e all’assegno di inclusione. In materia di altri incentivi concessi alle imprese, finanziati con risorse differenti da quelle erogate nell’ambito del PNRR, sono state individuate frodi per oltre 31 milioni di euro, che hanno determinato la denuncia all’Autorità giudiziaria di 31 soggetti e il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per circa 1,5 milioni di euro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 450 mila euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria contabile sono state eseguite 26 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati segnalati alla Corte dei Conti 55 soggetti, all’esito dell’accertamento di danni erariali per oltre 27 milioni di euro, dei quali, circa 3 milioni in danno alle risorse assegnate al sistema sanitario a causa di un’irregolare assegnazione di un appalto. Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 15 indagini che hanno portato alla denuncia di 109 responsabili e alla proposta di sequestro per oltre 47 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 8,5 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la ubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 2 soggetti.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA - Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 520 interventi, che hanno portato alla denuncia di 44 persone, delle quali una arrestata. Inoltre, sono stati individuati oltre 34 milioni di euro di operazioni di riciclaggio/autoriciclaggio di proventi illeciti derivanti, perlopiù, da lle principali frodi fiscali accertate, nonché dal traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo - a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, spesso realizzate mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali. In tale ambito sono stati denunciati 3 soggetti, a seguito della scoperta connessi, perlopiù, a truffe di tipo piramidale concernenti offerte al pubblico di pseudo investimenti vantaggiosi da parte di soggetti non abilitati. Nell’ambito dell’attività di contrasto a fenomeni di cybercrime di matrice economico-finanziaria, è stato effettuato un intervento in materia di criptovalute con la denuncia di un soggetto per truffa ai danni dello Stato, con conseguente proposta di sequestro per un controvalore pari a oltre 460 mila euro. Nel medesimo segmento operativo sono state avviate specifiche indagini a contrasto degli illeciti connessi alla compravendita di valuta virtuale. Sono state riscontrate 35 violazioni in materia di movimentazione transfrontaliera di denaro che hanno condotto, in Alto Adige, al sequestro di oltre 160 mila euro, nonché all’individuazione e contestuale sequestro di oltre 56 mila euro di valuta contraffatta. In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 13 soggetti, per aver fraudolentemente sottratto utilità aziendali (tra beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie), per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, dei quali, circa mezzo milione di euro rinvenuto e assicurato tramite sequestro, per la successiva liquidazione dei legittimi creditori. Con riferimento alle condotte di estorsione è stato denunciato e arrestato 1 soggetto. In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 24 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 56 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per circa 1,5 milioni di euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di 3 beni, sono state svolte indagini patrimoniali «che permettono di far emergere la sproporzione tra redditi dichiarati e ricchezze illecitamente accumulate dai criminali» nei confronti di 22 soggetti, con conseguente formulazione di proposte di sequestro alle competenti Procure della Repubblica per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro. Sono stati eseguiti, inoltre, 75 accertamenti a seguito di richieste pervenute dal locale Commissariato del Governo, la maggior parte delle quali riferite alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nell’ambito del contrasto al narcotraffico, i Reparti dell’Alto Adige hanno condotto strutturate indagini che hanno portato alla denuncia/segnalazione di 266 soggetti, all’arresto di 25 persone e al sequestro di oltre 147 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra pesanti e leggere, con contestuale aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati per un valore complessivo di circa 95 mila di euro. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche tramite la prontezza operativa delle pattuglie del Servizio “117” che prestano un costante ed efficace intervento sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi sono stati sequestrati 40.059 prodotti contraffatti o non sicuri, perlopiù, di fattura cinese o perché privi del contenuto minimo di informazioni sulle etichette, alcune delle quali riportate solo in lingua straniera.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA - La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale. Nel 2024, gli interventi complessivi effettuati dalle 5 Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di finanza «S.A.G.F.» presenti in provincia (Vipiteno, Brunico, Merano, Silandro e Prato Drava), sono stati 427 e hanno permesso di portare in salvo, anche grazie al prezioso ausilio degli elicotteri della Sezione Aerea di Bolzano, delle moderne tecnologie imsi catcher ivi installate e dei droni in dotazione, 468 persone e recuperare 13 salme. L’attività del comparto alpestre, di elevata intensità anche nel 2025, ha consentito di eseguire, alla data del 31 maggio 2025, 273 interventi, salvare 256 persone e recuperare 1 salma. Particolare menzione si deve tributare alle delicate attività di soccorso e di supporto operativo/logistico prestate dal personale della Sezione Aerea di Bolzano in occasione dell’alluvione verificatasi nell’estate dello scorso anno in Valle d’Aosta. Le numerose missioni di volo effettuate nella circostanza, in stretta sinergia con gli altri organismi di soccorso ivi intervenuti, in un contesto orografico-ambientale difficile e ad alto rischio dell’incolumità personale, hanno consentito di salvare decine di persone coinvolte dall’evento. Da ultimo, nel mese di marzo di quest’anno, merita citare il particolare impegno profuso dai militari della suddetta Sezione Aerea, unitamente a personale del Stazione S.A.G.F. di Merano, nelle operazioni di soccorso e di supporto operativo/logistico volte ad arginare e domare un esteso incendio boschivo in Alto Adige, nel Comune di Laces. Le ripetute missioni di volo esperite in un contesto ambientale ad alto rischio, consentivano di elitrasportare sul luogo di intervento, oltre ai citati militari del S.A.G.F., 76 Vigili del fuoco, con relativi equipaggiamenti e attrezzature, contribuendo in maniera determinante all’evacuazione e messa in sicurezza di 43 persone. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. In sintesi, il Corpo, nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, ha impiegato complessive 1.395 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi.
Ultimo aggiornamento: 25/06/2025 19:33:33
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