SONDRIO - Una road-map olimpica da vivere con entusiasmo e consapevolezza di avere un grande patrimonio gastronomico da far conoscere al mondo: è la sintesi che accomuna il mondo agricolo valtellinese e chiavennasco, emersa dall'assemblea annuale di Coldiretti Sondrio che si è conclusa poco fa presso l’ex Convento San Lorenzo (Sant’Anna).
All’approvazione all’unanimità dei bilanci consuntivo e previsionale, entrambi con numeri positivi, è seguita la sessione pubblica ha affrontato temi cruciali per il futuro dell’agricoltura valtellinese, con ospiti di rilievo e momenti di approfondimento.
Sergio Schena, rappresentante del Comitato Olimpico, ha portato la sua testimonianza sul ruolo dello sport nel promuovere i valori legati alla terra e alle produzioni di qualità, sottolineando le sinergie possibili tra agricoltura e grandi eventi internazionali e rimarcando l'unicità dell'evento olimpico sia per l'Italia che per la Lombardia, «e un simile momento non lo si potrà rivivere davvero per lungo tempo».
Franco Marantelli, in rappresentanza del mondo cooperativo del settore latte, ha illustrato lo status dell’eccellenza casearia territoriale, con un focus sui numeri e la tradizione di prodotti come Bitto e Casera, pilastri dell’economia montana.
«Sì, il latte è un settore in salute in provincia di Sondrio: qui si è saputo valorizzare i prodotti caseari più identitari, e i numeri di Bitto e Casera lo dimostrano. Viviamo una fase delicatissima in cui l’Unione Europea deve dimostrare con i fatti di voler sostenere davvero l’agricoltura. Non possiamo permettere che i veri imprenditori agricoli perdano anche un solo centesimo della PAC, soprattutto in un momento in cui i conflitti mondiali mettono a rischio la sicurezza alimentare globale».
Bambini ha ribadito la centralità dell’agricoltura come presidio del territorio e della sua sicurezza, evidenziando l’urgenza di una gestione oculata delle risorse naturali: «La gestione del territorio e la bonifica devono tornare a essere priorità nazionali. Sono strumenti essenziali non solo per proteggere l’ambiente, ma anche per garantire un futuro sostenibile all’agricoltura valtellinese e italiana».
L’evento si è concluso con un agriaperitivo in terrazza sui vigneti con i vini della cantina di Mamete Prevostini presso l’ex Convento San Lorenzo, dove i partecipanti hanno potuto degustare prodotti locali e brindare al futuro del settore.
«Coldiretti Sondrio conferma il suo impegno per un’agricoltura vera, sostenuta e rispettata, al fianco degli imprenditori agricoli e delle comunità locali» chiosa il direttore della federazione provinciale Giancarlo Virgilio.
Ultimo aggiornamento:
25/06/2025 20:03:40