Trento - Sono quattro gli incarichi apicali conferiti dal direttore generale Apss, Antonio Ferro: al distretto nord è stata nominata Chiara Francesca Marangon; al distretto sud Luca Fabbri; al distretto est Enrico Nava e infine al dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali. A queste nomine si aggiunge Pier Paolo Benetollo a cui il direttore generale Ferro ha conferito nelle scorse settimane l’incarico di direttore del Servizio ospedaliero provinciale. I neo direttori sono stati presentati, alla presenza dell'assessore alla salute Stefania Segnana, del dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti e dei membri del Consiglio di direzione (nella foto da sinistra: Antonio Ferro (dg Apss), Luca Fabbri (Distretto sud), Enrico Nava (Distretto est), Chiara Francesca Marangon (Distretto nord), assessore Stefania Segnana, Maria Grazia Zuccali (Dipartimento di prevenzione), Pier Paolo Benetollo, Servizio ospedaliero provinciale).
Con le nomine dei direttori di distretto, del dipartimento di prevenzione e del Servizio ospedaliero provinciale si definisce l’assetto del management strategico dell’azienda sanitaria, che sarà completato con la definizione degli incarichi dei dipartimenti e delle reti cliniche.
Il direttore generale Antonio Ferro nel presentare i nuovi collaboratori ha affermato: "Con queste nomine si chiude il cerchio degli incarichi apicali dell’Apss. Ho scelto i miei più stretti collaboratori nell’ambito di professionisti con una lunga e rilevante esperienza all’interno delle strutture pubbliche e che ben conoscono il sistema sanitario e le sue diramazioni territoriali. Professionisti che daranno sicuramente un fattivo contributo al processo di riorganizzazione che vede i distretti e l’ospedale policentrico fulcro della ridefinizione della sanità trentina".
"Ciò che ci ha insegnato la pandemia – ha proseguito Ferro – è quanto sia rilevante l’organizzazione territoriale e l’investimento sulla prossimità, la nostra organizzazione sta andando in questa direzione e la nomina dei direttori di distretto è uno dei punti cardine di questa organizzazione. Saranno chiamati a presidiare i territori loro assegnati e saranno gli interlocutori privilegiati delle comunità locali, delle organizzazioni di volontariato e del mondo delle Rsa attraverso il costante confronto con i rappresentanti istituzionali e i professionisti sanitari e sociosanitari e saranno fondamentali per la riorganizzazione della medicina di famiglia e per quanto riguarda le reti professionali".
Competenza, esperienza e interdisciplinarità sono state le tre parole chiave richiamate dall’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana nel salutare e augurare buon lavoro ai nuovi responsabili di distretto. «È un passaggio importante - ha ricordato l’assessore - in quell’iter per la riorganizzazione dell’Azienda sanitaria alla quale stiamo lavorando da tanti mesi e che si completerà entro la fine dell’anno. Rappresenta anche un segnale di attenzione nei confronti della nostra sanità, attenzione che non è mai venuta meno anche sotto il profilo della ricerca di personale nonché delle migliori soluzioni organizzative». A questo proposito l’assessore Segnana ha ricordato che ad aprile 2022 il personale dipendente del Servizio ospedaliero provinciale in servizio, a vario titolo, era pari a 4.959 unità equivalenti (tolte le aspettative, maternità, malattie prolungate e sospensioni per Covid), mentre nel gennaio 2020 questo dato era inferiore: 4.816.