Aprica - Inaugurato il mulino dei Plaz ad Aprica (Sondrio). Oltre al sindaco Dario Corvi, sono intervenuti il professor Gianluigi Garbellini, che ha ricordato alcuni passaggi storici e il progettista Fulvio Santarossa. Particolarmente gradita la presenza di Sua Eccellenza monsignor Oscar Cantoni, vescovo della diocesi di Como, che insieme al parroco don Claudio Rossatti e Don Augusto Azzalini ha dato benedizione alla struttura.
I LAVORI - Il primo lotto di intervento, che ha interessato gli edifici, ha previsto una spesa di 327mila euro, sostenuta con 150mila euro da Fondazione Cariplo. Il secondo lotto ha interessato la sistemazione delle aree esterne, i campi ora seminati, per una spesa di 215mila euro cofinanziati per 140 mila euro da Fondazione Cariplo, 30mila euro da parte della Comunità Montana di Tirano. Il resto è stato finanziato dal Comune di Aprica. Un intenso lavoro durato quattro anni, avanzato con molte difficoltà dovute anche alla volontà di recuperare in modo autentico la struttura, che arriva oggi a compimento.
GLI INTERVENTI - Dario Corvi, sindaco di Aprica, ha detto: “Il recupero del Mulino dei Plaz rappresenta un tassello importante per lo sviluppo di Aprica, valore aggiunto dal punto di vista sociale, culturale, turistico e del paesaggio. Grazie a quest’opera, oltre a riqualificare un’area di duemila metri quadri, potremo ampliare l’offerta culturale rivolta a residenti e turisti, ma anche e soprattutto ai ragazzi, che attraverso strutture come questa potranno tornare a rivivere la vita di un tempo, fatta di fatiche e sacrifici.