Così è stato fatto, ad esempio, con i tre Gruppi di Nanno, Tassullo e Tuenno riunitisi nel 2017 per formare un unico Gruppo: Gruppo Alpini di Ville d’Anaunia.
Con l’organizzazione dell’Adunata a Trento auspichiamo che qualche socio “dormiente” si avvicini alla nostra Associazione, ci sono ancora tante persone che hanno fatto il servizio militare nelle truppe alpine che non si sono mai iscritte alla nostra Associazione.
Per un maggior dettaglio d’analisi vi segnalo che i soci con età inferiore ai 40 anni rappresentano il 6,52% ; il 18,34% è tra i 40 e 49 anni di età; il 22,79 % tra i 50 e 59; il 24,01 % tra i 60 e 69 ed infine il 28,34 % al di sopra dei 70 anni.
Rileviamo invece, come detto, un incremento di 262 iscritti, fra i soci Aggregati, i cosiddetti Amici degli Alpini: a loro va l’apprezzamento ed il nostro grazie per il loro impegno non sempre riconosciuto da tutti.
Ringrazio dunque i Capigruppo e gli addetti al tesseramento dei nostri Gruppi per il prezioso e capillare lavoro che svolgono nel ricercare e rinnovare l'iscrizione dei soci.
Assieme a loro, rivolgo un doveroso ringraziamento all'ufficio di Segreteria, al consigliere segretario Stelvio Boscarato, a Federica Anderle, Ferdinando Carretta, Rocco Coletta, e Mattia Aceto per l'attento e impegnativo lavoro nel seguire, oltre alle molte attività e compiti d'ufficio, le non sempre agevoli operazioni del tesseramento, ma sempre con disponibilità e pazienza.
Desidero rivolgere poi un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro ai 19 capigruppo neoeletti che con spirito di attaccamento e dedizione hanno accettato di portare il pesante zaino nella guida dei loro Gruppi. Parimenti ringrazio sentitamente quanti invece hanno fatto "zaino a terra", dopo anni di servizio svolto nello spirito vero della nostra alpinità.
I nuovi Capigruppo sono:
- ALA: Renato Zendri subentra a Pio Laghi
- ANDALO: Gianmaria Bottamedi subentra a Mirco Zeni
- BAITONI: Tiziano Ferrari subentra a Paolo Sgarbi
- BEDOLLO: Rosario Casagranda subentra a Giulio Broseghini
- BONDO: Molinari Michele subentra a Gaetano Bonenti
- BRIONE: Fabrio Scaglia subentra a Pierluigi Poletti
- CASTELNUOVO: Osvaldo Ceppinati subentra a Gianni Simonetto
- CASTELLO TESINO: Herbert Santuari subentra a Armando Braus
- CUNEVO: Marco Formolo subentra a Manuel Zanon
- MEZZANA: Diego Ravelli subentra a Marco Barbetti
- LISIGNAGO: Emiliano Callegari subentra a Giorgio Fruet
- PINZOLO: Agostino Lorenzetti subentra a Renzo Maffei
- PREGASINA: Renato Toniatti subentra a Renzo Toniatti
- RIVA DEL GARDA: Fabrizio Angelini subentra a Giovanni Omezzoli
- SELVA DI GRIGNO: Mario Smaniotto subentra a Stefano Costa
- TIARNO DI SOPRA: Fabio Filippi subentra a Graziano Pedretti
- VARENA: Mario Mich subentra a Loris Sieff
- VIARAGO: Nicola Zampedri subentra a Andrea Carlin
- ZIANO DI FIEMME: Hubert Vanzetta subentra a Roberto Vanzetta
ATTIVITA' SPORTIVA
Nel corso del 2017 la Sezione ha partecipato con i propri atleti ai 9 campionati nazionali organizzati dalla sede Nazionale coinvolgendo 157 atleti divisi nelle varie discipline, ottenendo lusinghieri risultati, con 3 titoli conquistati nei campioni nazionali assoluti:
- Luca Zanon – campione nazionale 2017 slalom gigante
- Paolo Isola – campione nazionale 2017 tiro a segno con carabina
- Vigilio Fait – Campione nazionale 2017 tiro a segno con pistola standard
Nell’82° Campionato Naz.le sci di Fondo in Valformazza abbiamo ottenuto:
- il 1° posto come Sezione su 37 classificate
- il 4° posto come sezione nella cat. Soci aggregati
Nell’51° Campionato Naz.le slalom gigante all’Abetone abbiamo ottenuto:
- il 1° posto come Sezione su 35 classificate
- il 1° posto come sezione nella cat. Soci aggregati
Nell’40° Campionato Naz.le sci alpinismo a Rhèmes Notre Dame (Aosta):
- il 7° posto come Sezione su 23 classificate
- il 2° posto come sezione nella cat. Soci aggregati
Nell’2° Campionato Naz.le Mountain Bike a Mandello del Lario (Lc):
- il 6° posto come Sezione su 32 classificate
- L’ 8° posto come sezione nella cat. Soci aggregati
Nell’46° Campionato Naz.le corsa in Montagna a Casale Monferrato:
- il 4° posto come Sezione su 40 classificate
- il 17° posto come sezione nella cat. Soci aggregati
Nell’45° Campionato Naz.le di Marcia di Regolarità a Giaveno-Valgioie (To):
- il 15° posto come Sezione su 32 classificate
Nell’48° Campionato Naz.le di Tito a segno con carabina a Verona:
- il 2° posto nella classifica per Sezioni su 21 classificate
Nell’34° Campionato Naz.le di tiro a segno con pistola standard a Verona:
- il 6° posto come Sezione su 22 classificate
Nell’41° Campionato Naz.le corsa in Montagna a staffetta a Valdobbiadene:
- il 4° posto come Sezione su 36 classificate
- L’ 11° posto come sezione nella cat. Soci aggregati
Nel corso del 2017 sono stati organizzati da diversi Gruppi ANA della Sezione numerosi appuntamenti sportivi. Nello sci alpino sono state disputate 11 gare; anche quest’anno, il Gruppo di Levico Terme si è aggiudicato il titolo di campione Sezionale 2017, davanti al Gruppo di Vallarsa e Vigo di Fassa, su ben 44 Gruppi ANA partecipanti.
Nello sci di fondo sono stati disputati due trofei con la vittoria finale del gruppo di Vermiglio aggiudicandosi così il titolo di campione sezionale 2017, davanti al gruppo di Predazzo e Val di Pejo con 13 gruppi classificati.
Per gli ottimi risultati raggiunti, devo ringraziare innanzitutto gli atleti che hanno gareggiato nelle varie competizioni cercando sempre di dare il massimo delle loro prestazioni, nonché la Commissione sportiva ed il responsabile, il consigliere Corrado Zanon coadiuvato dall’efficiente Marino Zorzi per il grande lavoro svolto.
ATTIVITA' DI SOLIDARIETA' e P.C.
Anche lo scorso anno la nostra sezione si è distinta nella solidarietà, abbiamo partecipato assieme alla sede nazionale alla costruzione del primo edificio definitivo consegnato il 25 novembre nel centro Italia, ancora una volto sconvolto dopo l’ultimo tragico terremoto.
La costruzione, un “centro servizi” realizzato a Campotosto in Abruzzo ha visto la partecipazione della nostra sezione nella realizzazione e montaggio del tetto in legno, consegnato dalla Ditta Battisti di Torcegno. Grazie al nostro consigliere ing. Bruno Bruni che ha seguito il progetto e le sue fasi di realizzazione. L’intervento è costato oltre 110 mila euro interamente raccolti con le offerte dei Gruppi, diverse associazioni amiche e di molti cittadini che, ancora una volta, si sono rivolti a noi donando cospicue offerte, certi che i denari raccolti vengono impiegati con correttezza e totale trasparenza ai soli fini di bene.
Voglio qui particolarmente ringraziare, anche a nome di tutto il Consiglio sezionale, i Volontari degli 11 Nu.Vol.A., donne e uomini, Alpini e Soci aggregati, che partecipano con competenza e grande impegno alle molteplici attività, sia addestrative che in occasione delle emergenze, per fortuna molto limitate nello scorso anno, ma sempre con spirito di abnegazione ed impegno. Ringrazio in modo particolare il Presidente ed amico Giorgio Debiasi e tutto il Direttivo della PC ANA Trento per la costante disponibilità e la ritrovata sintonia con la quale affrontiamo assieme le attività e la programmazione della nostra Sezione.
BANCO ALIMENTARE
Anche quest'anno i nostri Alpini, assieme ai volontari del Nu.Vol.A., hanno contribuito alla raccolta programmata del Banco Alimentare, svoltasi sabato 25 novembre nei 501 supermercati coinvolti in tutto il Trentino Alto Adige, 379 in Trentino e 122 nell’Alto Adige.
In tutti i punti di raccolta erano presenti i nostri Alpini ed aggregati. Grazie quindi a loro ed ai oltre 100 volontari della nostra Protezione Civile che con 32 mezzi hanno portato il materiale raccolto al magazzino del Banco Alimentare di Trento, percorrendo un totale di 7.500 Km.
Sono state raccolte 266,06 tonnellate di prodotti a lunga conservazione, con un incremento in più del 1,47 % rispetto allo scorso anno.
Anche quest’anno, nonostante il perdurare della crisi, migliaia di persone hanno risposto con generosità all’appello del Banco Alimentare per aiutare chi si trova nel bisogno, segnando ancora una volta un dato positivo, in controtendenza con il dato nazionale, dove la raccolta è diminuita rispetto al precedente anno. Questi sono i dati che la stampa nazionale dovrebbe evidenziare piuttosto che certi dati scandalistici buoni solo per suscitare le assurde invidie di chi ci crede privilegiati.
Il nostro grazie dunque a tutti i Volontari, ai nostri Alpini ed Amici ed i Nu.Vol.A. ed al nostro delegato ANA Corrado Franzoi.
LIBRO VERDE
Ormai quasi tutti i Gruppi hanno comunicato i dati relativi ai loro interventi di solidarietà e di aiuto alla comunità, dati che verranno poi inseriti nel Libro Verde della solidarietà alpina.
Quelli relativi al 2017 si riferiscono all’attività di 257 Gruppi ed ai nostri 11 Nu.Vol.A. che hanno lavorato gratuitamente in favore di chi ne aveva bisogno, per un totale di n. 151.880 ore (142.352 Alpini + 9.528 Nu.Vol.A.) - È stato, poi, devoluto in beneficenza un importo totale di Euro 289.974,98.
Segnaliamo inoltre che gli alpini donatori di sangue sono oltre 1.237.
Il Libro Verde della solidarietà conferma ancora una volta l'impegno della nostra Associazione nell’attività a favore del prossimo ed al servizio del nostro Paese, ma non solo: a livello nazionale il dato riferito al 2016 era il seguente:
6 milioni 979 mila Euro di somme devolute a titolo di beneficienza, 2 milioni 281 mila ore di lavoro offerte che, moltiplicate per una media di costo orario di €. 27,52, porterebbe un importo superiore ai 62 milioni di euro. Sommando tale importo a quanto offerto in denaro risulta quindi un totale generale della solidarietà alpina, a livello nazionale, ammontante a più di 69 milioni di Euro.
Ricordo che il Libro Verde con i dati riferiti al 2017 verrà presentato a Trento giovedì 19 aprile prossimo in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’Adunata.
FANFARA SEZIONALE E FANFARE ALPINE
63 sono stati gli eventi a cui hanno preso parte la Fanfara sezionale e le altre 6 Fanfare coordinate dal Consigliere sezionale Stefano Zanghellini; 14 le presenze della Fanfara sezionale; 14 i servizi della Fanfara di Lizzana, 1 per quella della Valle dei Laghi, 12 uscite per Pieve di Bono, 10 per la Fanfara di Riva del Garda, 5 per la fanfara della Valle di Cembra e 7 uscite per la Fanfara di Ala.
Il mio ringraziamento vada a tutti i musicisti, ai loro maestri ed ai loro presidenti.
Grazie, in modo particolare, alla Fanfara Sezionale che ha sempre rappresentato la nostra Sezione nelle cerimonie ufficiali, al suo maestro Daniele Broseghini ed al suo inossidabile presidente, Asterio Frachetti.
CORI: SEZIONALE e RE di CASTELLO
Numerosi gli impegni anche per i due cori nell'anno trascorso.
Il Coro sezionale ha registrato 15 uscite. Ringrazio i coristi, il maestro Aldo Fronza, il presidente Mario Laporta.
3 sono state le uscite del Coro Re di Castello. Anche a loro il nostro grazie, al maestro Maurizio Corradi, al presidente Romolo Ghezzi.
DOSS TRENT
Il nostro periodico, anche nel 2017, è uscito regolarmente su quattro numeri con ampia cronaca riferita alle attività dei nostri Gruppi e della Sezione: dalla Protezione civile allo sport, dalla storia alpina e dei nostri reduci, alla cronaca riferita agli alpini in armi.
Al comitato di redazione ed a tutti coloro che hanno collaborato, in modo particolare al Direttore responsabile Alberto Penasa, subentrato nel corso del 2017 a Roberto Gerola, giungano i nostri ringraziamenti ed complimenti per il lavoro svolto.
GIOVANI
I giovani rappresentano il nostro futuro associativo, come sempre abbiamo riservato loro molta attenzione sostenendoli nelle attività proposte, e coinvolgendoli nelle manifestazioni a carattere sezionale e nazionale. Ad ottobre abbiamo ospitato proprio a Trento la riunione dei giovani del 3° Raggruppamento, attualmente diretto dall’alpina Giulia Ossato della sezione di Vicenza, per discutere sulle prossime iniziative. Un particolare ringraziamento a loro, ed in modo particolare al coordinatore il consigliere Luca Menegatti. Augurando loro di continuare sulla strada intrapresa, rafforzandosi e sostenendo sempre i valori della nostra Associazione.
SCUOLA e ATTIVITÀ CULTURALI
Continua l’attività del nostro Centro Studi partecipando in molti Istituti scolastici, in teatri ed in qualche casa di Riposo, proponendo rappresentazioni teatrali con canti, letture e filmati per far conoscere ai ragazzi, e non solo, la storia degli alpini, quella della nostra terra e far capire loro il valore ed il senso della pace. E’ un modo per offrire inoltre agli studenti degli spunti di riflessione sugli orrori della guerra, e trasmettere il significato su valori quali solidarietà, volontariato, gratuità, moralità, ed onestà, valori questi per noi imprescindibili rispetto al portato associativo.
In ogni occasione ed in ricordo dell’evento, viene fatto omaggio del manifesto ideato dal nostro consigliere Armando Bernardi sul tema: “Ricordare… Capire… per un futuro di pace”.
Ricordo inoltre che, in collaborazione con l’Associazione “Docenti Senza Frontiere” e con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, per il 2017 è stata proposta su tutto il territorio trentino, ma continuerà anche per quest’anno, l’opera teatrale “La scelta” sulla drammatica guerra nei Balcani; il lavoro ha riscosso grande soddisfazione nel pubblico.
Museo Nazionale Storico degli Alpini
Dopo molti anni in cui si è a lungo parlato di riqualificazione e ampliamento del Museo Storico Nazionale degli Alpini del Doss Trento, finalmente il 13 maggio dello scorso anno, durante l’Adunata di Treviso, è stato firmato un accordo di programma per la sua riqualificazione, tra Ministero Difesa rappresentato dal gen. Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, e l’ANA con il Presidente Sebastiano Favero.
E’ seguito poi Il 19 ottobre in Caserma Pizzolato a Trento, la firma per l’atto di cessione, da parte del Comune di Trento, dell’area indispensabile all’ampliamento del Museo, alla presenza del Sindaco di Trento dott. Andreatta, del nostro Presidente Nazionale Favero, del Comandante delle Truppe Alpine, gen. C.A. Bonato e dal Direttore della Direzione dei lavori e del Demanio, generale di Divisione Massimo Scala.
L’accordo, elaborato dalla Direzione dei Lavori e del Demanio, definisce e disciplina tutte le attività volte a dare valore di concretezza alle opere di ristrutturazione,
Ancora, Giovedì 16 novembre la firma di un altro accordo di programma tra Ministero Difesa rappresentato dal Gen. C.A. Federico Bonato ed ANA per il tramite del nostro presidente Sebastiano Favero, ed alla presenza del Presidente Ugo Rossi. Questo è stato l’ultimo atto per poter quindi accedere al finanziamento della PAT, senza il quale l’opera non sarebbe realizzabile.
Certamente non è stato facile trovare le forme per questi accordi per le complesse ed a volte intricate norme tanto nazionali che provinciali, fortunatamente abbiamo fra i nostri soci molti consulenti qualificati, ma anche grande disponibilità da parte dell’Ente pubblico.
E’ un progetto questo, molto ambizioso frutto di una concreta e significativa sinergia tra il compartimento Difesa, l’Associazione Nazionale Alpini, il Comune e la Provincia di Trento che vedrà, tra gli effetti principali, l’ampliamento della superficie espositiva con un significativo aumento della capacità di collocazione dei numerosi reperti e cimeli custoditi, unici nel loro genere.
In questa sede voglio quindi rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco dott. Andreatta ed ai Funzionari del Comune per la sensibilità e l’attenzione con la quale hanno dato risposta alle nostre richieste per l’assolvimento dell’iter amministrativo necessario ed alla Provincia per il contributo che ci concederà per permetterci di eseguire i lavori.
Grazie ai nostri tecnici progettisti l’arch. Andrea Tomasi ed all’ing. Gianfranco Canestrini.
Ed ancora un sentito grazie al Comandante del 2° Genio Guastatori alpini di Trento Col. Celestre, agli Ufficiali, sottufficiali e graduati che con professionalità stanno lavorando allo sbancamento ed alla demolizione della struttura.
Prevediamo, se non si frapporranno altri ostacoli, che in occasione della nostra adunata possa essere scoperta una targa per commemorare l’avvio dei lavori, come avvenne nel 1958 nell’ambito della 31° Adunata nazionale. Auspichiamo di poter concludere i lavori entro l’autunno 2018, per finalmente inaugurare questi nuovi spazi espositivi nei primi giorni di novembre, a conclusione delle cerimonie di commemorazione del centenario della fine della grande guerra.
Nel frattempo parte del Museo Nazionale Storico degli Alpini verrà trasferito, nei prossimi giorni, nelle sale espositive di Torre Vanga, sede prestigiosa e centrale messa a disposizione della Provincia; l’esposizione resterà aperta sino al termine dei lavori di rifacimento del museo.
Rinnovo dunque il sincero grazie al Direttore del Museo, Gen. Stefano Basset, che con passione, totale dedizione, e con professionalità segue tutte le sorti del nostro Museo.
Ringrazio anche gli amici dell’Ass.ne Amici del Museo di cui l’ANA fa parte sin dalla sua nascita, il suo presidente avv. Roberto Bertuol e Vi invito, per sostenere questa associazione, ad iscrivervi ed iscrivere i vostri gruppi alpini.
Per l’evento più atteso ed importante, la nostra Adunata nazionale, ne parlerò al punto successivo dell’OdG.
* * * *
Oggi, è giornata anche dedicata al voto elettorale; è ormai fatto notorio e riconosciuto da tutti che l’Associazione Nazionale Alpini da sempre si è astenuta dal prendere posizione in favore d’un partito politico o l’altro, ovvero dal manifestare le proprie simpatie verso una corrente politica, piuttosto che un’altra, lasciando con ciò piena libertà ai propri iscritti, e garantendo così a loro ed all’associazione un pluralismo identitario che è nel contempo sinonimo di accrescimento morale, ma anche di garanzia per chi si interfaccia con gli Alpini.
Crediamo però, sia doveroso chiedere e segnalare a chi ci governa (o soprattutto che ci governerà nell’imminente prossimo mandato) il nostro pensiero su alcuni grandi temi che di stanno particolarmente a cuore.
In questa società sempre più smarrita, dove vanno ad annacquarsi quei valori che noi invece tenacemente andiamo sostenendo, avvertiamo la necessità sempre più forte di puntare ad un rilancio morale e sociale del nostro paese, che passi anche attraverso ad una maggior coesione sociale. Percepiamo invece sempre più forte il venir meno di punti di riferimento certi, a tutto vantaggio di un individualismo che sembra frantumare il senso di responsabilità civile e di appartenenza identitaria ad una comunità, preferendo al dialogo sterili proclami nazionalistici che puntano più alla quantità che alla qualità.
Crediamo quindi sia necessario il ritorno ad un’esperienza che insegni innanzitutto ai giovani il valore del civismo, il senso di appartenenza, il dovere prima ancora che il volere, il rispetto dello Stato e delle sue istituzioni, riteniamo e sosteniamo a gran voce che i giovani debbano essere formati e stimolati nel dedicare gratuitamente un periodo della loro vita a servizio del proprio paese e di chi ne ha più bisogno. Altre esperienze sinora fatte per ovviare a tale depauperamento si sono dimostrate insufficienti, o comunque numericamente irrilevanti. Nei prossimi anni, se non vi sarà un’inversione di tendenza, getteremo definitivamente alle ortiche l’esperienza e l’organizzazione sin qui faticosamente mantenuta: penso in questo momento alla nostra Protezione civile ed ai nostri Gruppi che quotidianamente operano per il bene dell’altro. La carenza di ricambio generazionale dovrà purtroppo fare i conti con l’impossibilità contingente di rispondere ai bisogni (e sono tanti) che ogni giorno si affacciano alla porta delle nostre realtà associative. Mi rivolgo quindi a voi, ai prossimi rappresentanti del Parlamento italiano: se sarete sensibili a questo nostro messaggio, fate quanto sarà possibile nella vostra disponibilità di mandato per modificare questa situazione, invertendo questa spirale negativa che sta letteralmente distruggendo uno dei beni più preziosi che l’Italia ed il Trentino possiedono qual’è appunto il VOLONTARIATO. Signori politici Fatevi dunque partecipi e depositari di questa invocazione, che è proposta di legge ma anche grido di allarme. Fatelo oggi, perché domani potrebbe già essere tardi. Noi almeno ci speriamo ancora.
Grazie a tutti per la vostra attenzione.
Viva gli Alpini, Viva l'Italia".