I lavori avviati riguardano due tipologie di interventi correlati: da un lato la realizzazione del sottopasso ferroviario pedonale di collegamento tra le due aree ora divise dalla ferrovia e un sistema di collegamenti e servizi che interessano principalmente via De Gasperi (percorsi, parcheggi) potenziandone e completandone la fruizione.
"Il più importante tema cui si è ispirato il progetto è stato offrire una risposta alla necessità di mettere in relazione tra loro luoghi vicini ma separati dalla ferrovia, valorizzando il rapporto con l’ambiente e il territorio - commenta il vicesindaco Attilio Cristini -. Il progetto che ne è risultato non guarda al sottopasso come un “tunnel di cemento”, ma come una sorta di “prato modellato” che, non perdendo la funzione di passaggio, regala nuovi spazi verdi, sedute, gradinate per piccoli spettacoli all’aperto…”.
“Altrettanto - continua Cristini - la realizzazione del marciapiede e del parcheggio di Via Nikolajewka (ndr- a lato del Santuario della Madonna degli Alpini), pur mettendo a disposizione 24 nuovi posti auto a servizio delle aree di Boario del tutto prive di parcheggi (Via Manifattura e zona Antica Fonte), si presenterà come un giardino-parcheggio grazie alla scelta di una pavimentazione in grado di accogliere un tappeto erboso, una ricca piantumazione e alcune panchine a servizio del pubblico".
“Sulla stessa linea ideale si colloca anche lo spostamento dell’area camper nella zona verde della “Ex Consolata” nel tratto già molto ricco di alberi vicino al torrente Ogliolo per il quale è prevista una pulizia e una sistemazione delle sponde contestuale ai lavori - conclude il vice sindaco - Come si intuisce, ogni aspetto ambientale sarà valorizzato e, al contempo, sarà mitigata la vista della parte infrastrutturale, ottimizzando e innalzando la qualità della fruizione degli spazi”.
L’opera cardine di questo progetto (nella foto il rendering) è sicuramente l’attuazione del sottopasso ferroviario. “La realizzazione di questa opera sarà all’incirca a metà del tracciato ferroviario di Via De Gasperi collegando tra loro espressioni differenti, ma fondanti della comunità - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Giacomo Franzoni - Infatti, in un raggio di qualche decina di metri le zone storiche di Boario, le Terme, la zona alberghiera, la Chiesa, l’Oratorio, la Scuola, il parco giochi saranno strategicamente messi in comunicazione ai grandi spazi di parcheggio, commerciali e residenziali di Via Manifattura e alla grande pista ciclabile. In poco più di 200 metri dalla galleria Rizzi si potrà raggiungere, grazie al nuovo sistema di percorsi pedonali, il Centro Congressi: ora sono più di 700 metri".
Da un punto di vista esecutivo, i lavori si svolgeranno in due fasi: la prima con la realizzazione di opere preparatorie e la seconda di installazione di un manufatto strutturale che costituirà il sottopasso vero e proprio.
Nel corso dei lavori appena partiti saranno inseriti nel terreno dei micropali trivellati con un’anima di ferro che hanno lo scopo di contenere le scarpate e mettere in sicurezza il ponte provvisorio su cui passerà la ferrovia, opera necessaria al fine di poter salvaguardare e garantire il servizio di trasporto pubblico.
Immediatamente dopo sarà realizzato l’innesto che attraversa l’attuale parco pubblico, abbassandosi fino a -2.5 metri. I fianchi del percorso, leggermente inclinati, saranno ricoperti di erba e attrezzati con sedute al fine di renderli fruibili per lo svago e i giochi e gradevoli allo sguardo. Al termine, l’inserimento del manufatto completerà l’intervento.
“Complessivamente i lavori di realizzazione del sottopasso, la razionalizzazione dei percorsi pedonali, i nuovi parcheggi, le connessioni con la ciclabile e la nuova area camper impegneranno risorse per più di un milione e 200mila euro - conclude l’assessore Franzoni -. Un grande investimento di cui solo il 17% dalle casse dei cittadini di Darfo Boario Terme. Un ringraziamento doveroso e sentito va, quindi, agli Enti (Regione Lombardia e Comunità Montana di Valle Camonica) che hanno condiviso i nostri progetti e ci hanno creduto finanziandoli ".