Rovereto - Grande folla per la mostra Caravaggio, aperta ieri con grande interesse da parte del pubblico che - davanti al Mart di Rovereto (Trento) - si è messo in fila e atteso anche un'ora per visitare la mostra.
OPENING - Nella giornata di apertura era presente la Giunta provinciale di Trento, con in testa il presidente Maurizio Fugatti e l'assessore alla Cultura Mirko Bisesti, quindi il presidente del Consiglio regionale Trentino Alto Adige, Roberto Paccher. il sindaco Francesco Valduga, amministratori trentini ed esperti d'arte. Tra gli artisti era presente l'architetto Mario Botta (nel video in dialogo con Sgarbi) che si è complimentato con Vittorio Sgarbi, presidente del Mart per aver una "mostra di livello internazionale".
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CARAVAGGIO - Vittorio Sgarbi, critico d'arte di fama internazionale, e presidente del Mart di Rovereto ha illustrato l'idea e come è stata realizzata in questi mesi.
Caravaggio, il contemporaneo offre ai visitatori l'opportunità di contemplare il Seppellimento di Santa Lucia, la prima opera siciliana di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, normalmente collocata a Siracusa, nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Nel 1608 l’artista, condannato a decapitazione e continuamente in fuga, evade da Malta e giunge a Siracusa. Qui realizza il Seppellimento di santa Lucia per l’altare maggiore della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, nel luogo dove, secondo la tradizione, la santa fu martirizzata. La scena sembra collocata negli ambienti sotterranei e bui delle note latomie sottostanti la Chiesa, nelle quali si trova il sepolcro della martire. Si tratta di un Caravaggio ormai maturo, ossessionato dall’idea della decapitazione, maestro nella regia di composizioni articolate in dipinti sempre più silenti e spirituali.
Nell'esposizione del Mart il capolavoro di Caravaggio si sdoppia: come in un gioco di specchi, le opere esposte sono due.