Questo è stato un primo passo verso l'utilizzo più pratico della tecnologia, che in futuro guiderà tutte le imprese sotto qualsiasi punto di vista.
I metodi utilizzati dalle aziende e il bando MiSE
Se in un primo momento molte aziende si sono trovate impreparate a questa situazione e hanno dovuto investire in modo frettoloso per adeguarsi a nuove logiche digitali, oggi secondo diversi studi statistici, il 90% delle imprese sta investendo nel digitale.
Tutte le imprese che stanno compiendo questa trasformazione digitale hanno capito che bisogna investire anche sulle piattaforme online, sul cloud e su tutte le tecnologie in grado di ottimizzare il lavoro, a partire da una connessione alla rete che, come nel caso delle offerte per internet business pensate da Linkem, ad esempio, sia in grado di rispondere alle esigenze di un’impresa.
Inoltre, una buona notizia per tutte le imprese è che, per agevolare questo processo di trasformazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato il 1 ottobre il bando Mise Digital Transformation PMI. Questo bando comprende dei finanziamenti agevolati e dei contributi a fondo perduto per sostenere i progetti di trasformazione digitale delle aziende. Le aziende devono presentare, in modo dettagliato, tutte le attività di innovazione legate all'organizzazione e ai processi aziendali a partire dal 15 dicembre, a disposizione c’è un fondo da 100 milioni di euro che prevede agevolazioni fino al 50%: 10% sotto forma di contributo e 40% come finanziamento agevolato.
Ecco dunque spiegato, in questo breve articolo, come le aziende debbano investire sul loro futuro digitale per evitare di fermare la loro crescita in periodi molto duri.
+Guest post+