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Domenica, 25 maggio 2014
Commemorazione in memoria del maresciallo Di Bernardo a Manerbio
Iseo - "Comandante di stazione distaccata, già più volte distintosi per capacità professionale, esemplare senso del dovere, slancio e coraggio nella lotta contro una vasta attività criminosa organizzata operante nel proprio territorio, predisponeva e dirigeva personalmente rischiosa operazione notturna, nel corso della quale sorprendeva, con due militari dipendenti, tre nomadi viaggianti a bordo di un’auto rubata. Affrontati decisamente i malfattori per identificarli, veniva da uno di essi fatto segno a più colpi di pistola. Ferito a morte, dava un’ulteriore prova di valore e di coraggio facendo fuoco sull’aggressore che, ferito, poteva essere catturato da altro militare. La drammatica conclusione dell’operazione suscitava il commosso plauso delle autorità e della popolazione".
Questa è la motivazione con la quale il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare (alla memoria) il Maresciallo Capo dei Carabinieri Luigi di Bernardo, allora Comandante della Stazione di Iseo che, da tempo aveva avviato delle attività d’indagine sul conto di una banda di criminali. Il 25 maggio 1971, (40 anni fa) durante un appostamento veniva fatto segno a più colpi di pistola esplosigli contro da uno di tre nomadi che erano stati fermati e dei quali si accingeva all’identificazione.
Il sottufficiale, seppur colpito a morte riusciva a reagire ed a ferire l’aggressore che veniva poi bloccato da altro militare presente sul posto e successivamente condannato a pena esemplare.
Quest’ anno in occasione del bicentenario di fondazione dei Carabinieri, la figura del Maresciallo Di BErnardo, come voluto dal Comandante Generale dell’Arma per tutti i decorati di Medaglia d’Oro al Valore Militare dell’Arma alla “memoria”, è stata ricordata nel giorno della sua tragica scomparsa con una messa solenne celebrata da don Pino Clementi, parroco di Manerbio, alle 8.45 nella chiesa del cimitero di Verolavecchia(NELLA FOTO), ove riposa il Maresciallo, alla presenza della vedova, dei familiari, del Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani, del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, Generale di Brigata Ciro D’Angelo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brescia Colonnello Giuseppe Spina, del Sindaco di Verolavecchia Sergio Zanetti, e di una folta rappresentanza di militari in servizio ed in congedo.
Al termine della cerimonia un picchetto in armi ha reso gli onori sulla tomba dell’eroe.
Ultimo aggiornamento:
25/05/2014 11:36:44