Bolzano - Fiera Bolzano ospiterà la seconda edizione di Beam - Hospitality Gamechanger Summit il 15 e 16 maggio.
Dopo il positivo debutto dello scorso anno, l’evento torna con una formula ancora più ambiziosa, proponendosi come piattaforma internazionale e interdisciplinare per lo sviluppo di un’ospitalità sostenibile, innovativa e connessa a livello globale.
Beam (foto © Hannes Unterhauser) si distingue per il suo approccio anche umano-centrico: infatti, il summit mette al centro le persone, valorizza il dialogo e crea le condizioni per far nascere connessioni autentiche.
L’obiettivo è offrire ai partecipanti uno spazio concreto per condividere idee, confrontarsi con esperti provenienti da tutta Europa e da oltreoceano e ridefinire coraggiosamente il futuro di tutti i settori che compongono l’ospitalità – dall’agricoltura all’hôtellerie, passando per la gastronomia e la gestione delle destinazioni.
Il tema dell’edizione 2025 sarà “The Power of Collaboration”, scelto per approfondire come la cooperazione tra competenze e settori diversi possa rappresentare una leva strategica per costruire un’ospitalità più resiliente e orientata al futuro.
Il programma si articolerà in due giornate e prevede 4 BEAM Labs dedicati a sfide centrali per il comparto, diversi Keynote speech, Empowerment Talk e momenti di Community Networking. Tra gli ospiti di quest’anno ci saranno personalità di spicco del panorama internazionale.
Aprirà il summit Stephan Grabmeier, autore del libro "Impact Business Design - la guida al business sostenibile", considerato il nuovo standard per lo sviluppo organizzativo nel XXI secolo. Sarà inoltre presente Roberta Garibaldi, professoressa all’Università degli Studi di Bergamo, da oltre vent’anni punto di riferimento nel mondo del turismo in ambito accademico e istituzionale, oggi membro del Board of Directors e Ambasciatrice della World Food Travel Association. Infine, interverrà anche Leslie Bruce, presidente e Ceo di Banff & Lake Louise Tourism (Canada), da oltre un decennio alla guida di un ente che propone un modello di turismo rigenerativo e inclusivo fondato sulla cooperazione tra imprese, popolazioni indigene, istituzioni e comunità locali.
Ultimo aggiornamento:
14/05/2025 23:46:56