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Valle Camonica, furti ad anziani con la tecnica "dell'abbraccio": rom arrestata dai carabinieri

Capo di Ponte - Abbracciava anziani sfilandogli le catenine, ladra seriale scoperta in Valle Camonica. La scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Capo di Ponte a conclusione di una articolata attività investigativa hanno infatti arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brescia, una 43enne pregiudicata, originaria della Romania e senza fissa dimora che si spostava tra le province dell’Italia del Nord e che attualmente si trova ristretta nel carcere bresciano di Verziano.


carabinieri capo ponteNell’estate dello scorso anno, la donna aveva messo a segno diversi furti con destrezza, sette quelli ricostruiti dai carabinieri, nel territorio della Valle Camonica e non solo usando la collaudata tecnica “dell’abbraccio”.


Le vittime, generalmente donne e tutte ultraottantenni venivano agganciate in piccoli centri urbani, nelle vicinanze di parrocchie o dei mercati rionali. Con un modus operandi collaudato, la 43enne avvicinava gli anziani e, con la scusa di proporre la vendita di una maglietta, li abbracciava sfilandogli con gesto fulmineo la catenina dal collo.

La vittima, di solito, si rendeva conto del furto solo a distanza di diverse ore, circostanza che ha consentito alla ladra di agire indisturbata per molto tempo.


Raccolte le varie denunce e segnalazioni, i Carabinieri della Stazione di Capo di Ponte hanno avviato una meticolosa indagine che ha consentito di identificare la malfattrice e di attribuirle la responsabilità di sette furti con destrezza commessi fra luglio e agosto del 2019.


FURTI E TRUFFE, COLLABORAZIONE SEMPRE PIU' IMPORTANTE
Per il buon esito dell’indagine è stata fondamentale la collaborazione tra cittadini e Carabinieri, consolidata dagli incontri che, proprio in quei mesi estivi, erano stati organizzati presso le parrocchie e i centri di aggregazione per anziani, i cui principali argomenti illustrati erano proprio i furti e le truffe in danno delle fasce deboli.


Con l’occasione, il Comando Provinciale Carabinieri di Brescia, vuole porre nuovamente la giusta attenzione sulla prevenzione alle truffe agli anziani.


Dopo il lockdown, la ripresa di tutte le attività, comporta – inevitabilmente - anche una ripartenza di quelle delittuose. I truffatori, in particolare, fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali (la truffa del finto avvocato che chiede soldi per una cauzione) sui timori (il finto tecnico comunale che deve controllare una possibile perdita del gas o dell’acqua), sulla solitudine, soprattutto nei mesi estivi.

Ultimo aggiornamento: 26/06/2020 10:31:56
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