Purtroppo la sera del 6 gennaio un incendio ha completamente distrutto e mandato in fumo il lavoro di tanti per il rifugio.
Le fiamme che divorano tutto, i vigili del fuoco che entrano in azione per evitare che il fuoco si propaghi al bosco adiacente, sono scene che rimarranno nella mente di tutti quelli che sono subito accorsi, rendendosi conto che non c'era più niente da fare, se non aspettare che l'incendio si esaurisse lasciando alla vista lo scheletro del rifugio. La delusione è negli occhi di tutti: ho ricevuto innumerevoli attestati di solidarietà insieme a una sensazione diffusa di orgoglio per ricostruire tutto e subito, ma sappiano che la realtà è più forte dell'orgoglio e a volte bisogna saper pazientare più del previsto.
Sarà mio impegno e di tutta l'Amministrazione comunale fare tutto il possibile per superare gli ostacoli burocratici e dare al nostro paese un nuovo rifugio nel più breve tempo possibile. Queste poche righe sono rivolte a coloro che ci sono vicini e che sono veramente dispiaciuti per ciò che è accaduto, a quelli che sapranno stare uniti e sostenere il nostro impegno di amministratori, in particolare voglio rendere pubblici i ringraziamenti a tutti quelli che hanno lavorato con il fuoco a pochi metri. L'impegno e la tensione erano nei loro occhi, come la grande stanchezza.
Grazie ai vigili del fuoco del comando di Brescia e di Darfo Boario Terme, ai vigili del fuoco dei distaccamenti di Edolo, Vezza d'Oglio e Breno, ai carabinieri di Cedegolo sempre disponibili con il loro maresciallo, agli Amici dell'Arnica sempre pronti a intervenire, ai sindaci della Valsaviore e ai dipendenti".