Iseo - "Il territorio del lago d’Iseo e della Valle Camonica ha un tesoro sotto utilizzato. Si tratta della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo gestita da Trenord. In tutta Europa le infrastrutture che assicurano la mobilità sostenibile vengono utilizzate al meglio per rendere più attrattivi e competitivi i territori e ancor di più se turistici. Sulla Brescia Iseo Edolo ci si accontenta di un suo modesto utilizzo. Per la capillarità della rete e per il numero di stazioni e di località toccate in Franciacorta, sul lago e in valle la ferrovia potrebbe svolgere anche una funzione di metropolitana locale". Lo afferma Legambiente, basandosi sull'analisi dei dati sulla tratta ferroviaria che porta in Valle Camonica.
"Un uso maggiore del treno è possibile se si aumenta l’offerta dei servizi passando da un treno/ora per direzione ad un treno ogni 30 minuti per direzione nella tratta. Sulla Brescia Iseo in alcune fasce orarie siamo già a un treno ogni 30 minuti. Anche quest’anno l’orario estivo non è stato accogliente per i turisti. Molte località come Vello, Toline e Pilzone hanno sofferto del taglio di una ventina di treni nelle 4 settimane di agosto sui 57 convogli giornalieri effettuati normalmente. Insomma nei mesi estivi dove il posto degli studenti può esser preso dai turisti l’offerta è calata. Un efficiente servizio ferroviario eviterebbe le code che caratterizzano i weekend e ridurrebbe l’ondata di automobili che caratterizza negativamente la viabilità aumentandone l’incidentalità, la congestione e l’inquinamento atmosferico. In questa fase, in cui anche per effetto della crisi cresce il turismo “giornaliero”, non solo del sabato e della domenica, e cresce anche il turismo vero e proprio (con soggiorni di più lunghi) è un errore ridurre l’offerta estiva. Il nostro territorio oltre alla sua bellezza paesaggistica ed ai suoi centri di interesse storico culturale deve puntare sulla mobilità sostenibile, sul risanamento delle acque del lago, su una maggiore e più qualificata ricettività turistica (camping, alberghi e BeB) per essere più attraente e competitivo. Il treno può e deve essere una opportunità anche per la popolazione residente riducendo il numero di viaggi in auto e quindi diminuendo la necessità di nuovi parcheggi che in quest’area (stretta tra il lago e la collina) e già fortemente urbanizzata. La Brescia Iseo Edolo su 39 linee regionali è la terza in lombardia per numero di treni giornalieri (57), la prima è la Como Milano con 64 treni e la seconda è la Saronno Lodi con 61. Ma, ciò nonostante, il numero di passeggeri trasportati al giorno (6.391) è modesto.