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ASST della Valcamonica, accordo e fine dello stato di agitazione dei dipendenti

mercoledì, 2 dicembre 2020

Esine – Accordo e fine dello stato di agitazione del personale dipendente nell’ASST della Valcamonica. Con riguardo alla formale proclamazione dello stato di agitazione da parte delle organizzazioni sindacali del personale dei ruoli non dirigenziali collegata al percorso delle progressioni economiche orizzontali (PEO), CGIL, CISL, UIL e Nursing UP hanno comunicato la cessazione dello stato di agitazione.

ats montagna asst valcamonicaL’Azienda e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale hanno svolto, fin dalla proclamazione dello stato di agitazione e ciascuno per la parte di propria competenza, un approfondito lavoro di analisi volto a formulare proposte dirette, senza porre in minima discussione la scelta di valorizzazione, a concertare una declinazione di quanto già pattuito nel mese di dicembre 2019 in aderenza alle osservazioni formulate dagli Organi di Controllo dell’ASST.

In data 30 novembre le parti sono giunte, dopo un articolato e franco confronto, ad un accordo che prevede l’attribuzione su base biennale (dicembre 2020 e gennaio 2021) delle progressioni economiche orizzontali (PEO) ai dipendenti già utilmente collocati nella graduatoria ritualmente stilata, assicurando altresì, con la mensilità stipendiale di dicembre, una significativa quota di retribuzione premiale (ex produttività), secondo le modalità già previste dal contratto integrativo ritualmete formalizzato. Detta soluzione, coerente con gli orientamenti applicativi delle norme contrattuali, consente, dopo un decennio, un rilevante e duraturo riconoscimento della professionialità degli operatori della sanità camuna, tanto più significativo in un momento, come quello dell’emergenza epidemiologica, di grande impegno e dedizione.

La Direzione intende esprimere, innanzitutto, apprezzamento per la serietà e per la disponibilità al dialogo ed al confronto che le parti hanno manifestato, in continuità con la radicata tradizione aziendale di fruttuose e collaborative relazioni tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali tutte. Al contempo, vi è il vivo ringraziamento per quanti si sono adoperati per rendere possibile l’unanime consenso sull’accordo sottoscritto, a partire dall’Autorità Prefettizia che ha favorito l’opportuna conciliazione e agli Organi di Controllo che hanno seguito costantemente l’evolversi della vicenda.

Con il concludersi dello stato di agitazione e con la concretizzazione del percorso di valorizzazione tracciato, l’Azienda, in tutte le sue articolazioni, può, con rinnovato impegno e serenità, perseguire l’obiettivo di sempre maggiori livelli di tutela della salute nel territorio camuno“, ha reso noto l’ASST della Valcamonica.



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