Cles - Valorizzare il patrimonio storico-artistico, archeologico e architettonico della valle, promuovendo attività didattico-scientifiche, formando gli operatori e assicurando la manutenzione ordinaria e straordinaria del Museo Retico e del Centro per l’Archeologia e la Storia antica della Val di Non: sono i principali contenuti dell’accordo di collaborazione fra Provincia autonoma di Trento e Apt Val di Non, oggetto di una delibera proposta in Giunta dall’assessore alla cultura Mirko Bisesti.
Lo schema prevede anche che la conduzione e la responsabilità scientifica delle attività di conservazione e valorizzazione dei reperti custoditi nel Museo Retico avvenga mediante personale della Soprintendenza per i beni culturali nelle sue diverse articolazioni (servizi educativi, comunicazione, laboratorio di restauro).
“Tutto il mondo culturale è in attesa della ripresa e anche la Provincia vuole dare risalto e valore a beni come musei e castelli, un patrimonio che dobbiamo rendere di nuovo fruibile e anzi rilanciare, attraverso il ricorso a idee e soluzioni innovative”, ha commentato l’assessore Bisesti.