Inoltre il turismo culturale e anche quello delle terme è bloccato.

Gli operatori turistici sono preoccupati per il forte calo della domanda negli alberghi, dall'intera filiera dalla ristorazione al commercio fino ai trasporti e ai musei.
Secondo le analisi delle associazioni di categorie nel 2020 in Lombardia al momento mancano 9 milioni di pernottamenti. I dati sono differenziati da una provincia all'altra, marzo, aprile e anche maggio le presenze di turisti sono state azzerate e gli operatori chiedono di poter riaprire, in sicurezza, da giugno. Il coronavirus rischia di penalizzare più di altri settori il turismo e alcuni operatori temono per il futuro. "Quest'estate - il commento degli albergatori lombardi - speriamo nel turismo locale, ma forse non sarà sufficiente per invertire la rotta".