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Martedì, 16 luglio 2013
Tragedia a Ono San Pietro: morti due bambini e il padre ustionato dal rogo
Ono San Pietro- Tragedia poco dopo le 10 a Ono San Pietro: l'incendio in un appartamento alla periferia del paesino camuno ha provocato la morte di due fratelli, Andrea, 9 anni e Davide 13 anni e il padre, 41 anni, muratore, è rimasto ustionato in modo grave ed è ricoverato agli Spedali Civili di Brescia. Il rogo è divampato in una palazzina di tre piani e sul posto sono giunti per primi i vigili del fuoco di Breno, Darfo Boario e di Brescia.
Oltre ai vigili del fuoco hanno lavorato i medici dell'équipe del 118 di Brescia e i carabinieri della compagnia di Breno che hanno avviato indagini sul dramma familiare. Il rogo potrebbe essere scaturito da un corto circuito: i militari e i vigili del fuoco stanno compiendo i rilievi per appurare le origini dell'incendio.
IL RITROVAMENTO
Una tanica di benzina è stata ritrovata vicino alla bombola del gas da parte dei carabinieri e vigili del fuoco, che stanno ricostruendo cosa è accaduto a Ono San Pietro.
L'uomo, un quarantenne residente nell'appartamento di Ono San Pietro, era separato da quattro anni dalla moglie e da tre viveva in affitto. Più volte era stato denunciato per stalking.
LE REAZIONI
Il sindaco del paese camuno, Elena Broggi, ha commentato la tragedia: "Colpisce l'intera comunità quanto accaduto, ma prima di qualsiasi analisi dobbiamo capire esattamente cosa è successo". I genitori dei due bambini morti sono separati e la situazione, secondo quanto raccolto in paese, era tesa da tempo e e la donna aveva denunciato minacce e aveva paura che potesse succedere qualcosa. In passato aveva denunciato anche minacce da parte dell'ex marito.
Il parroco, don Pierangelo, giunto in paese da meno di due mesi, è stato tra i primi ad arrivare sul posto della tragedia. "Non conosco la famiglia - ha spiegato - recentemente avevo visto i nonni e i due bambini, e sapevo che vivevano in un appartamento con il padre". Cosa è successo? "Qualcuno mi ha detto - riferisce il sacerdote - che prima dell'incendio si è sentito uno scoppio, poi è uscito del fumo".
La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta sulla tragedia, sul posto è giunto il magistrato di turno, e l'appartamento è posto sotto sequestro.
Ultimo aggiornamento:
16/07/2013 11:55:01