Marone - A giudizio i dirigenti della Dolomite franchi di Marone (Brescia) per l'infortunio sul lavoro che costò la vita as Amos Turla, 61 anni, operaio, residente a Monte Isola.
L'operaio rimase schiacciato tra due carrelli delle linea di produzione dei mattoni e morì il 20 luglio 2019.
Al termine della indagini il giudice delle udienze preliminari di Brescia ha rinviato a giudizio quattro dirigenti e responsabili dell'azienda di Marone: il direttore generale dell’azienda con delega in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione della Dolomite Franchi; il responsabile del reparto mattoni e masse speciali dello stabilimento e il capoturno del giorno in cui è accaduto l'infortunio mortale. Il processo prenderà avvio il 2 dicembre. Le accuse riguardano soprattutto le misure di sicurezza che - secondo l'accusa - non erano state poste in essere, nonostante si fossero registrati altri infortuni, pur di lieve entità. La moglie e la figlia di Amos Turla si sono costituite parti civili.
Ultimo aggiornamento:
15/05/2021 08:37:46