Oggi i risultati non lasciano adito a dubbi sulle potenzialità di questa attività: le Giudicarie Centrali sono infatti destinazione leader in Italia per la pesca su fiumi e torrenti e conferma Bertolini «la pesca è il nostro core business anche perché viviamo in un territorio stupendo che noi abbiamo “solo” reso usufruibile».
Negli ultimi anni l’attenzione, come continua il presidente, si è concentrata sulla comunicazione: «con l’assessorato di Roberto Failoni abbiamo concordato un cambio di programma che si è concentrato sulla promozione delle cose fatte (pesca e bike) e quindi su una vendita del prodotto più commerciale. Una scelta condivisa e sposata anche da noi perché era la giusta evoluzione di quello che avevamo in mano».
Spazio dunque ad approfondimenti sui media nazionali e locali attraverso Trentino Marketing: «dalle pubblicità sui canali nazionali – specifica Bertolini – alle trasmissioni delle televisioni locali, anche se per noi, nella maggior parte dei casi la scelta è ricaduta su canali di settore che hanno permesso di raggiungere il nostro target di riferimento».
Un successo determinato anche da un altro fattore di primaria importanza: «la cosa bella è che sono un paio di anni che abbiamo un gruppo di lavoro consolidato, che funziona bene e che ha permesso al Consorzio di potersi concentrare sulle cose importanti anche se i nostri budget non erano così cospicui».
Non mancano poi i ragionamenti pro futuro. «Adesso stiamo valutando la possibilità di fare anche altro – conclude il presidente – sempre seguendo una via “green” come ad esempio la valorizzazione di cammini e trekking sui sentieri che attraversano in larga parte i nostri paesi. Un turismo di nicchia che, come la pesca, pensiamo possa dare grande soddisfazione».
Fondamentale infine aggiungere un tassello importante: «la speranza – commenta Bertolini – è che si possa ragionare di più e insieme come territorio delle Giudicarie».