TREMOSINE (Brescia) - Nuovo gravissimo, episodio di sabotaggio ai danni della strumentazione di monitoraggio installata lungo il tratto stradale della strada provinciale 38 della Forra, attualmente chiuso per motivi di sicurezza. In particolare, è stato rilevato il taglio intenzionale di un cavo, che fino a venerdì risultava integro. L’anomalia è stata riscontrata sabato mattina, quando il geologo incaricato ha segnalato valori “fuori scala” provenienti dagli strumenti.
In queste settimane è in corso il monitoraggio, attraverso particolari sensori, della stabilità dell’area per permettere, anche con la consulenza degli esperti del Politecnico di Milano, la messa a punto di interventi di messa in sicurezza, finalizzati alla riapertura della strada.
Questi atti vandalici compromettono gravemente l’affidabilità del sistema di monitoraggio, generando falsi allarmi che ostacolano le attività di controllo e rallentano i tempi necessari per una valutazione tecnica accurata. Di conseguenza, tali comportamenti non contribuiscono in alcun modo alla riapertura della strada, ma anzi ne ritardano ulteriormente la possibilità.
Oltre al danno operativo, si registra anche un danno economico significativo: la sostituzione delle apparecchiature danneggiate, l’intervento dei tecnici per il ripristino e la gestione delle emergenze comportano costi aggiuntivi non previsti, che gravano sul bilancio pubblico e rallentano l’avanzamento dei lavori.
La Provincia di Brescia condanna fermamente questi gesti irresponsabili e invita chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi alle autorità competenti. È in corso una valutazione per rafforzare le misure di sorveglianza e prevenzione. La sicurezza dei cittadini e degli operatori resta la priorità assoluta.