-

Nel Bresciano tentata truffa ai danni di un'anziana

Arrestato dalla Polizia di Stato

BRESCIA - Le pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato e del Commissariato Carmine a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza “112 NUE” sono state inviate in Via Vivanti – Quartiere Mompiano” - presso l’abitazione di un’anziana signora che riferiva di aver ricevuto una chiamata sulla propria utenza mobile da un uomo.
Costui, spacciandosi per il nipote, le ha raccontato di essere stato ricoverato in ospedale e di avere bisogno di cure; pertanto la metteva in contatto con un altro uomo. Quest’ultimo, dichiarando di essere il “Caporeparto” della struttura ospedaliera - informava l’anziana donna della necessità di acquistare tre iniezioni provenienti dalla Svizzera che – non essendo coperte dal Servizio Sanitario Nazionale – avevano un costo complessivo di 18.000 euro.
Dopo aver indotto la donna a procurarsi la disponibilità del denaro, i truffatori le hanno annunciato che sarebbe passato il cassiere dell’ospedale a ritirarlo presso l’abitazione.
La signora, nonostante il timore e la paura, ha contattato pertanto la Centrale Operativa della Questura manifestando i propri dubbi circa la veridicità delle informazioni ricevute.
I Poliziotti hanno individuato pertanto le telecamere di sorveglianza attive nella zona e hanno coordinato le due Volanti che, giunte immediatamente nei pressi dell’abitazione, hanno atteso di poter intercettare i truffatori.
Pochi minuti dopo infatti, il presunto cassiere dell’ospedale ha citofonato e presentandosi, ha cercato di introdursi all’interno dell’abitazione ma, vistosi scoperto, dopo un breve tentativo di fuga, è stato prontamente bloccato e arrestato dagli Agenti.
L’uomo – 47enne di origini napoletane - già con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, è stato pertanto arrestato per tentata truffa aggravata e tradotto presso la Casa Circondariale di Nerio Fischione.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in considerazione di quanto accaduto, ha pertanto emesso nei suoi confronti la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di far Ritorno nel Comune di Brescia per i prossimi 4 anni.
In caso di violazione del Provvedimento del Questore, il soggetto potrà essere condannato sino ad 1 anno e mezzo di reclusione e alla multa di 10.000 euro.
Il pronto intervento degli Agenti ha impedito il consumarsi della truffa e ha dimostrato, ancora una volta, quanto la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa fare davvero la differenza.
La Polizia di Stato è da tempo impegnata ad illustrare alla popolazione che “Fidarsi è bene, ma non di tutti” – i pericoli che si corrono a causa delle continue truffe telefoniche che vengono poste in atto da vere e proprie organizzazioni criminali.
La Polizia di Stato richiama l'attenzione di tutti i cittadini, ricordando di non dare mai confidenza agli sconosciuti e di tenere a mente il modus operandi dei truffatori: questi molto spesso si spacciano per appartenenti alle Forze dell'Ordine o impiegati o direttori di banche, delle poste o del Tribunale e riferiscono di danni subiti dai parenti delle loro vittime per i quali è necessario accreditare dei soldi ad un conto bancario o prepararsi a consegnare i propri beni. Una caratteristica fondamentale delle modalità di azione è che i malviventi tengono occupate tutte le linee telefoniche per non consentire di chiamare i propri familiari o amici o le Forze dell'Ordine.
In ogni caso, non aprire mai la porta di casa a persone sconosciute venute a ritirare il denaro per aiutare il proprio familiare in pericolo. Fondamentale per la propria tutela è contattare personalmente il Numero Unico di Emergenza 1 1 2 cui risponderà e un operatore reale e qualificato, certamente appartenente alle Forze di Polizia.
Pertanto, il consiglio che arriva dalla Polizia di Stato riguarda la necessità che i cittadini mantengano sempre la massima prudenza e diffidenza verso ogni richiesta di denaro, ricordando che le Forze dell'Ordine o gli Enti Pubblici non richiederanno mai, in nessun caso, il pagamento di somme di denaro per sbloccare pacchi o consegne, per assicurare un trattamento medico immediato ovvero per supposte liberazioni di persone arrestate o come risarcimento per incidenti stradali o altri fatti dannosi o, in generale, per aiutare una persona in difficoltà.
Ultimo aggiornamento: 14/07/2025 12:21:25
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE