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Trento, monopattini: 214 sanzioni nel primo semestre 2025

Le infrazioni più frequenti sono la guida senza casco e la sosta sul marciapiede

TRENTO - I monopattini sono sempre più diffusi sulle strade urbane di tutta Italia e anche su quelle di Trento. Esistono però norme da rispettare, più stringenti da dicembre scorso quando è entrato in vigore il nuovo Codice della strada.

La Polizia locale dal primo gennaio al 30 giugno scorso ha emesso 214 sanzioni, di cui 109 per conducente privo di casco, 95 per sosta su marciapiede, 6 per trasporto di altre persone e 4 per caratteristiche costruttive diverse da quelle prescritte.

Le regole - I monopattini elettrici possono circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h e il conducente deve avere almeno 14 anni. È vietata la sosta dei monopattini sul marciapiede, salvo dove permesso con apposita segnaletica stradale, e nelle rastrelliere per biciclette oppure nei posti moto. Da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo notturno, e di giorno, qualora le condizioni di visibilità lo richiedano, i monopattini elettrici possono circolare su strada pubblica solo se provvisti anteriormente di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben funzionanti.
Inoltre da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutta la notte, il conducente del monopattino deve circolare indossando il giubbotto o bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità.

Le novità - Oltre all'obbligo di indossare un casco protettivo conforme, i conducenti di monopattini privati dovranno – non appena il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sarà operativo - chiedere il rilascio dell’apposito contrassegno identificativo adesivo (il cosiddetto “targhino”) plastificato e non rimovibile, stampato dall'Istituto poligrafico dello Stato. Tutti i conducenti di monopattini dovranno inoltre essere coperti dall'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

I requisiti - I monopattini elettrici devono possedere i seguenti requisiti: motore elettrico di potenza non superiore a 0,50 chilowatt (kW), segnalatore acustico, caratteristiche tecnico-costruttive definite con il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, assenza di posti a sedere, regolatore di velocità (non possono superare il limite di velocità di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e i 20 km/h in tutti gli altri casi), marcatura Ce. Inoltre i monopattini devono essere dotati di frecce e freno su entrambe le ruote.

I monopattini in sharing -. In città circolano anche 250 monopattini elettrici in sharing gestiti dall’azienda Dott. Con questi mezzi, nel mese di giugno sono stati percorsi complessivamente 14 mila 869 chilometri, con un risparmio stimato di quasi mille e seicento chilogrammi di anidride carbonica. Per singolo noleggio, la distanza media è di 1,8 chilometri con una durata media di 8 minuti, a conferma della vocazione del servizio per tragitti brevi e di prossimità. Nel periodo, l’utilizzo del servizio si è distribuito in modo regolare durante tutta la settimana, con un leggero incremento nel weekend. Questo evidenzia una doppia funzionalità del servizio, che è scelto dagli utenti sia per gli spostamenti quotidiani che per le attività legate al tempo libero. I picchi di utilizzo nei giorni feriali, concentrati tra le 12 e le 14 e tra le 17 e le 20, confermano un impiego abituale per spostamenti casa-lavoro e casa-università. Nei fine settimana, invece, l’utilizzo risulta più distribuito anche nelle fasce orarie centrali e serali.
Ultimo aggiornamento: 14/07/2025 20:40:10
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