Le celebrazioni vedranno la benedizione degli animali da parte di don Romeo, parroco di Madonna di Campiglio e Sant'Antonio Mavignola. La festa è molto sentita anche dagli allevatori della valle quella del patrono di Mavignola, i malgari infatti ogni anno si recano in processione nella piccola ma suggestiva chiesetta per la celebrazione della Santa Messa, in programma alle 10.
Nel pomeriggio alle 14.30 la processione, allietata dai canti del coro parrocchiale e dalla banda comunale di Pinzolo (nella foto un momento della festa dello scorso anno).
Una consuetudine considerata di buon auspicio per la pratica dell’allevamento, che in Val Rendena vanta tradizioni e peculiarità millenarie. La processione, con la statua del Santo portata a braccia, scortata dal Gruppo Alpini e dai Vigili del Fuoco, si snoderà per le vie del paese fino alla chiesetta di Sant'Antonio nell’omonima piazza, dove è allestito un caratteristico presepe fino al termine della settimana.
Al termine il concerto della banda comunale e l’antico canto della festa del patrono intonato dalla famiglia Cominotti, che ogni anno espone un manufatto artigianale in legno all’interno del quale è stata riprodotta la vita di Sant'Antonio.
Un vero e proprio tuffo nel passato delle tradizioni più autentiche della valle, con la mostra degli animali e la riproposizione di attività contadine tradizionali, quali appunto la «casarada», ossia la lavorazione del latte per la produzione di burro, formaggio e panna. Ad allietare la festa le numerose le iniziative organizzate dalla Pro Loco G.S. Mavignola: il vaso della fortuna e in serata la continuazione della festa con la musica del DJ Alex e qualche buon bicchiere di brulè.