Dallo Spinale sono quindi partiti in escursione nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
Destinazione di oggi sarà invece la Val di Tovel dove i due validatori potranno assistere alle operazioni di gestione della mobilità sostenibile nella valle che da quest’anno limiterà ulteriormente gli accessi con mezzo privato privilegiando il servizio di trasporto pubblico.
In tarda mattinata, incontreranno il dirigente del Servizio geologico della Provincia, Mauro Zambotto, e il funzionario Alfio Viganò. Dopo il pranzo con Gloria Concini, assessore del Comune di Ville d’Anaunia e del Parco, è previsto l’incontro con Massimiliano Tardio, ricercatore del Muse, che da anni collabora con il Parco nella ricerca scientifica relativa al famoso fenomeno di arrossamento del lago. Tardio illustrerà le modalità con cui dalla ricerca si arriva alle attività di interpretazione ambientale che sono proposte ogni giorno d’estate ai turisti.
Intorno alle 16 è in programma l’incontro con Marcella Morandini, direttore della Fondazione Dolomiti Unesco, in zona Ritort, dove sarà a breve realizzato uno dei “Balconi delle Dolomiti”: un punto di osservazione panoramico e informativo sulle Dolomiti che viene proposto nei 9 siti che compongono il Patrimonio dell’Umanità con il finanziamento della Fondazione.
Durante la cena con il presidente Masè, incontreranno Michele Cereghini con Albert Ballardini e Matteo Leonardi con Tullio Serafini, sindaci e vicesindaci rispettivamente di Pinzolo e di Tre Ville, i due comuni su cui si estende l’abitato di Madonna di Campiglio, per proseguire la verifica del coinvolgimento del territorio nell’organizzazione della Conferenza internazionale di settembre.
Domani i validatori si recheranno presso il Centro Anffas e Laboratorio sociale di Tione con cui il Parco ha stretto un accordo per la realizzazione di mille gadget da omaggiare ai delegati mondiali che parteciperanno alla conferenza. Immancabile sarà poi la visita alla Casa del Parco Geopark di Carisolo e da lì i validatori saranno ricevuti in località Antica Vetreria da Manuela Bonfioli, discendente della famiglia di vetrai e presidente della Fondazione Maria Pernici con cui il Parco collabora per far rivivere l’atmosfera antica di quando qui nel 1800 si producevano manufatti in vetro grazie all’estrazione del quarzo in Val Genova.
Il programma si concluderà con un ultimo incontro presso la sede del Parco tra i valutatori e lo staff per raccogliere un’impressione generale sulla visita. L’esito della rivalidazione verrà reso ufficiale proprio durante la Conferenza di settembre a Campiglio.