Predaia - Siglato al passo della Mendola, nella splendida cornice del Salone Imperiale, un accordo per rilanciare gli impianti sciistici di Predaia, monte Nock e Mendola, portando a compimento una strategia avviata già un paio di anni fa che ha visto protagoniste, sotto l'egida della Provincia autonoma, la società Altipiani Val di Non spa, proprietaria degli impianti, e Trentino Sviluppo. Alla firma l'assessore al turismo Michele Dallapiccola, il vicepresidente di Trentino Sviluppo Fulvio Rigotti, il presidente di Altopiani Val di Non Ivan Larcher e i rappresentanti dei comuni di Cavareno, Fondo, Predaia, Malosco, Romeno, Ronzone, Ruffrè-Mendola, Sarnonico, Sfruz, Ton. A monte dell'operazione, come di altre dello stesso tenore che sono maturate in questi ultimi mesi, una decisione della Giunta provinciale dell'ottobre 2015, che concentrava l'attenzione sulle stazioni invernali a interesse locale, quelle che consentono a tutta la popolazione, ed in particolare ai più giovani, di accedere allo sci, ma che al tempo stesso sono in grado di intercettare una domanda turistica che non necessariamente si orienta verso i grandi caroselli sciistici, privilegiando le località meno frequentate, coniugando sport, paesaggio, relax.
L'accordo - ha detto l'assessore Dallapiccola - valorizza la sinergia fra il settore pubblico e quello privato, ma anche fra Provincia e enti locali, d è parte di un percorso che punta innanzitutto a responsabilizzare i territori sul piano gestionale e manageriale. Il privato in zone come questa non ha la possibilità di realizzare grandi investimenti per l'acquisto degli asset e la loro manutenzione, cosa che può fare invece la Provincia attraverso Trentino Sviluppo, ma ha competenze da spendere sul pano della gestione. La collaborazione fra questi due piani consente di raggiungere ottimi risultati, come abbiamo sperimentato anche in altri compendi turistici.