Bolzano - Con il clima mite, in fioritura betulla e carpino in Alto Adige. Dall'Agenzia ambiente e tutela clima consigli per allergici. Se in grave difficoltà respiratoria è possibile rivolgersi al pronto soccorso.
Con il bel tempo e le temperature miti dell’ultima settimana, è in aumento anche la carica pollinica nell'aria, dovuta in gran parte agli alberi “anemofili”, alberi che, per poter riprodursi, affidano al vento la dispersione di grandi quantità dei propri pollini. Un fatto questo che risulta problematico per chi soffre di allergia ai pollini. È, pertanto importante per le persone che soffrono di allergia poter osservare l’andamento della carica pollinica giornaliera, in modo da evitare il contatto con i pollini responsabili delle proprie allergie. “Anche se in queste settimane non è possibile analizzare in laboratorio i campioni raccolti, il team del servizio d’informazione pollinica si prende cura di redigere i bollettini basandosi sulle serie storiche e sulle osservazioni fenologiche effettuate localmente”, informa Alberta Stenico, direttrice del Laboratorio biologico”.
Molto polline nell’aria, allergici fate attenzione!
“In questo periodo, nel fondovalle a sud della provincia e in altri siti esposti verso sud con clima particolarmente mite, siamo nella piena fioritura della betulla e nei prossimi giorni si aggiungerà anche il carpino nero, due piante che liberano polline molto allergenico", fa presente Edith Bucher, responsabile del Servizio d’informazione pollinica dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. In marzo, in Val d’Adige, non solo è alta la carica pollinica nell’aria, ma anche lo spettro pollinico è molto ampio: da una parte volano ancora gli ultimi pollini di nocciolo, ontano e olmo, dall’altro ai pollini di salice e cupressacee si aggiungono via via quelli di frassino, pioppo, betulla, carpino e platano.