Le linee guida individuano 4 assi su cui sviluppare il Piano: conservazione, ricerca, sviluppo locale sostenibile ed educazione ambientale.
CONTINUO CONFRONTO TRA I TERRITORI - Il Piano è comune al 95%: il livello di dettaglio dei vari documenti, comprese le norme, è stato costruito in accordo fra i 3 settori e il Ministero; ciascun territorio ha difatti proposto alcune scelte specifiche frutto delle proprie peculiarità. Il Parco rappresenta un valore immenso, un vero scrigno di biodiversità. Il Piano è stato definito attraverso il continuo confronto con i Comuni e il proficuo lavoro del direttore del Parco, Alessandro Nardo, cercando di raggiungere così un corretto equilibrio fra conservazione della natura e sviluppo sostenibile, entrambi obiettivi condivisi dalle linee guida.
I PROSSIMI PASSI - A breve, dopo un ultimo confronto con le Province Autonome e il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia procederà anche con l'adozione del Regolamento del Parco.