Arco - Punto nascita ospedale di Arco: si inizia un percorso. Visita oggi del viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri e del sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri, Riccardo Fraccaro all'ospedale di Arco.
I rappresentanti del Governo sono stati accolti dall'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, dal dirigente generale del Dipartimento provinciale Salute e Politiche sociali Giancarlo Ruscitti, dal direttore generale dell'Azienda sanitaria, Paolo Bordon e dal direttore medico Luca Fabbri; con loro anche gli amministratori locali, il sindaco di Arco Alessandro Betta, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Mauro Malfer e i sindaci di Ledro, Dro, Nago Torbole, Tenno, Drena e Riva del Garda. E in chiusura anche l'arrivo del presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
"Oggi iniziamo un percorso, apriamo un dialogo con i diversi attori del territorio, con i sindaci, la Provincia e il Ministero per vedere insieme cosa può essere necessario e quale può essere il percorso", sono state le parole del viceministro Sileri in merito alla eventuale riapertura del punto nascita.
Il sottosegretario di Stato Fraccaro, che ha favorito l'incontro odierno, ha ribadito che la riapertura del punto nascita è un tema "che abbiamo a cuore", evidenziando l'impegno del Governo in questo senso, già dimostrato con la riapertura del punto nascita di Cavalese: "Eravamo qui nel 2016 quando è stato chiuso - ha spiegato - ed eravamo contrari. Ora credo che si siano le condizioni per la riapertura, con la massima attenzione e un percorso coerente in grado di garantire la sicurezza. L’obiettivo del Governo è garantire a tutti i trentini livelli adeguati di assistenza".
L'assessore Segnana ha quindi evidenziato come "garantire i servizi ai territori periferici è fondamentale: abbiamo un territorio montano, tante comunità gravitano sugli ospedali delle valli che vanno preservati per evitare lo spopolamento delle zone lontane dal centro.