Capo di Ponte - L'Associazione Gruppo Aragosta non può che essere felice di come si è conclusa la quinta edizione della manifestazione “MotorX Music & Fun”: tante le persone che hanno partecipato (qui il bilancio), numerose le moto (di ogni tipo), parecchi i volontari e gli enti coinvolti, molta la sensibilità della realtà aggregativa.
Da venerdì 23 a domenica 25 agosto il Parco Tematico di Capo di Ponte (Brescia) è stato scaldato dall'affetto dei motociclisti e dei simpatizzanti: tre giorni di divertimento, musica, area bimbi, concerti, gare, esibizioni, solidarietà e ricordi... Ed è proprio con i ricordi che si è aperta la manifestazione, volendo rendere omaggio allo scomparso campione capontino, Beppe Grola. A lui è stata infatti dedicata la competizione tra moto da cross e enduro anni Ottanta e Novanta che si è svolta nel pomeriggio del venerdì. A partire dalle 17:30, piloti di ogni età si sono sfidati lungo il percorso: non sono mancati gli acciacchi per le loro moto vintage... cosa che ha reso ancora più entusiasmante il memorial “35 Race for Beppe Grola”. Subito dopo le premiazioni, i piloti hanno schierato le moto di fronte al palco: un semicerchio che ha preso vita accendendo i motori all'unisono per 60 secondi di fronte al pubblico commosso, ricordando il campione scomparso. A seguire, il concerto dei Manara, che con hard rock ed energia hanno entusiasmato i presenti.
Il sabato pomeriggio il “MotorX19” è stato contrassegnato dalle tre speciali del Campionato Regionale di Enduro, realizzato in collaborazione con il MotoClub Sebino. 160 i piloti in gara, più le sorprese: ai tre percorsi (ripetuti tre volte) hanno preso parte diversi piloti locali, con ottimi risultati. Il pomeriggio s'è chiuso sempre al Parco Tematico con una sfida 1 to 1 tra i diversi piloti in gara. A seguire: premiazioni e il tanto atteso concerto degli I-Pop, con il loro Pop Latin Dance Show, che ha fatto saltare e ballare i presenti sulle note dei migliori successi dance degli anni Novanta e di oggi. Luci da discoteca, costumi luminosi... l'atmosfera era decisamente avvincente.
Domenica 25 il pomeriggio si è colorato della solidarietà di una cinquantina di biker esperti e di piloti di quad capitanati da Bruno Angeli: fornendo un casco e la propria esperienza ad un passeggero, i motociclisti hanno caricato in sella circa 200 persone tra bimbi che non erano mai saliti prima su una moto e ragazzi delle cooperative e dei gruppi camuni che si occupano di disabilità.