L'unica differenza - rispetto al 2012 - è una crisi che ha investito tutta l'economia valtellinese, perché sono state sospese le attività.
Otto anni fa erano stati colpiti alcuni settori in modo pesanti, altri meno e successivamente c'è stato un riequilibrio. Ad esempio il turismo nel 2012, comparto importante della Valtellina, era stata penalizzato solo in parte, mentre negli ultimi tre mesi è stato "chiuso forzatamente" e la ripartenza è a forte rischio.
Un altro dato che fa riflettere sull'attuale situazione è il dato sulle cessazioni, 4mila in più del medesimo periodo di un anno fa e con paracadute limitato per questi lavoratori, per la maggior parte stagionali. I prossimi mesi saranno importanti per capire il tipo di ripresa per l'economia valtellinese.