Arco - Recuperati nella notte cinque speleologi rimasti intrappolati all'interno della grotta del "Bus del Diaol" alla Moletta di Arco (Trento). L'acqua si è alzata improvvisamente e i cinque non sono riusciti a liberarsi e ad uscire dalla grotta. L'allarme è scattato nella serata di ieri.
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I cinque escursionisti altoatesini, bloccati da ieri dentro la grotta Bus del Diaol poco prima delle 9 di stamani sono stati accompagnati fuori dalla grotta, provati ma illesi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 era arrivata verso le 19.40 di ieri quando uno dei familiari ha lanciato l’allarme per il mancato rientro del gruppo.
Immediata l’organizzazione delle operazioni di soccorso. Sul posto è arrivata la VI delegazione speleologica del Veneto e Trentino Alto Adige, con le Stazioni di Trento, Bolzano, Verona, Vicenza e Veneto orientale, per un totale di 43 soccorritori, la Stazione di Riva del Garda e di Rovereto del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
La grotta Bus del Diaol si sviluppa in orizzontale ed è caratterizzata dalla presenza di sifoni di sabbia. A bloccare i cinque escursionisti il secondo sifone, che si è chiuso dietro di loro riempiendosi di sabbia e acqua.