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Campionati del Mondo Fireball 2025: record di iscritti sul Garda Trentino

Dal 24 al 29 agosto al Circolo Vela Arco quasi 140 equipaggi da 15 nazioni

ARCO (Trento) - Conto alla rovescia per i Campionati del Mondo Fireball 2025, in programma dal 24 al 29 agosto sul Garda Trentino, organizzati dal Circolo Vela Arco, con la collaborazione della Federazione Italiana Vela, della classe italiana e internazionale Fireball.

Sarà un’edizione da record: i 136 equipaggi pre-iscritti rappresentano la partecipazione più numerosa mai registrata al di fuori dei confini anglosassoni nei 60 anni di storia della classe. A contendersi il titolo iridato ci saranno velisti provenienti da 15 nazioni, tra cui spiccano Australia, Canada, Kenia, Sudafrica, Gran Bretagna e Francia, oltre naturalmente Italia, insieme a Svizzera, Irlanda, Repubblica Ceka, Belgio, Slovenia, Slovacchia, Germania; una partecipazione che conferma l’unicità e il fascino del Garda Trentino come campo di regata internazionale. Il livello tecnico della flotta sarà altissimo, con nomi di grande spessore della vela internazionale. Tra i protagonisti spiccano l’italiano Pietro D’Alì, olimpico e veterano di America’s Cup, in equipaggio con Ariberto Strabino; gli svizzeri Yves Mermod (ex olimpico in 470) e Maja Siegenthaler (tre partecipazioni olimpiche in 470, nonchè con Alinghi alla Puig Womens America’s Cup); l’italiano Paolo Brescia, dominatore della classe con 12 titoli tricolori e ottimi risultati anche nel monotipo Melges 24; la svizzera Christine Haerdi, l’australiano Ben Schulz (campione nazionale e già sul podio mondiale Fireball), e il ceko Martin Kubový , più volte a medaglia negli Europei e nei campionati nazionali.
Oltre all’aspetto sportivo e agonistico, il Mondiale Fireball rappresenta anche un momento di incontro e condivisione: la classe, che unisce velisti di ogni età e provenienza, è vissuta come una grande famiglia internazionale , dove viaggi, amicizie e passioni si intrecciano con le regate. Un’atmosfera unica che in pieno agosto, periodo di vacanza, renderà l’evento non solo una sfida di altissimo livello, ma anche un’occasione di convivialità tra campioni e appassionati, accomunati dall’amore per una barca che da sempre affascina per le sue doti di discreta velocità e tecnica.

"Un Mondiale in Italia e sul Garda con così tante barche è un’occasione speciale e non potevo lasciarmela sfuggire. Ho colto l’opportunità di timonare anche per seguire la passione dei miei nipoti (il duo Ascoli) che regatano con passione in Fireball. La flotta italiana è composta da velisti in gran parte di livello amatoriale, forse un po’ diversa da quelle inglesi o australiane dove ci sono equipaggi probabilmente più agguerriti, che vengono dall’olimpica 470. Sono felice di tornare sul Garda: il Fireball, pur essendo una barca matura, è divertente perché tecnico nelle regolazioni di albero, scotte oltre che nel peso dell'equipaggio. L’ho provato solo poche volte, quindi sono curioso di vedere come andrà, ma sono soprattutto contento di timonare una deriva che ti permette di mettere in pratica tutta la tua esperienza tecnica", ha commentato Pietro D’Alì alla vigilia del Campionato, eclettico velista di grande talento, con una passione infinita per la vela in tutte le sue forme e classi, ma particolarmente affezionato alle piccole e tecniche derive.

Il programma prenderà il via con le verifiche di stazza e gli allenamenti, previsti nei giorni precedenti per prendere confidenza con il campo di regata del Garda Trentino. Lo start ufficiale sarà domenica 24 agosto con lo skipper’s meeting alle ore 10:00, seguito dalla prima partenza prevista per le 13.

Intanto martedì 19 agosto si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della nuova sede del Circolo Vela Arco: un evento atteso da oltre 40 anni dai fondatori del sodalizio – tra cui l’attuale presidente Carlo Pompili – che hanno finalmente coronato un vero e proprio sogno.

Fireball: una storia di 60 anni
Nata nel 1962 da un’idea del progettista inglese Peter Milne, Fireball è una deriva a due posti con spinnaker e trapezio che ha saputo coniugare semplicità costruttiva, alte prestazioni e accessibilità. Negli anni è diventata un laboratorio di crescita per generazioni di velisti, capace di esaltare tecnica e tattica, e di formare campioni che poi hanno affrontato sfide olimpiche e oceaniche. A distanza di oltre mezzo secolo resta una delle classi più vive e appassionanti, anche grazie a iniziative come la categoria Under 25, pensata per coinvolgere nuove generazioni e mantenere viva la tradizione.
Ultimo aggiornamento: 21/08/2025 00:46:00
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