Vezza d'Oglio (Brescia) - Grande cordoglio per la morte di
Bruno Carlo Caparini, papà di
Davide, consigliere regionale, e di
Elena. Raggiunge la sua amata Teresa, scomparsa nel 2020. Leghista della prima ora, convinto
indipendentista, è stato grande amico di
Umberto Bossi che ha ospitato nel suo appartamento al "Castello" di
Ponte di Legno per decenni, l'ultima volta nel 2011. I
funerali si terranno domani alle
15 a
Edolo nella chiesa di Santa Maria Nascente, poi la salma sarà trasferita nella tomba di famiglia nel cimitero di Edolo.
Bruno Carlo Caparini è morto nella sua casa di
Vezza d'Oglio, all'età di 85 anni.
Alpino, è stato nel consiglio di gestione di
A2A e aveva un profondo legame con la sua terra, la
Valle Camonica. Imprenditore nel settore dei motori a areazione ha portato il nome della Vallecamonica in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dal Giappone all'India, fino all'Africa.
Nel 1969 aveva fondato la Tecas SpA di Edolo, dal 1974 attivo nella progettazione e realizzazione di impianti e componenti industriali. Cinque anni dopo fonda la Tecas India SpA ed è responsabile di ricerca, sviluppo, dopo l’incidente nucleare di Three Miles Island Usa del Sistema di protezione Incore Thermocouple System-Reattori Westinghouse.
Componente del Consiglio Direttivo del Forum Italiano dell’Energia Nucleare e membro attivo per l’Italia del Forum Atomique Europeen, è stato nel Cda del Teatro Grande e dal 2012 sedeva nel Consorzio Calcolo e Ricerca per lo studio e la realizzazione di impianti nucleari, impianti di energie alternative, impianti termotecnici. Dal 2012 è stato nel Consiglio di gestione di A2A. Il 23 ottobre 2010 aveva ricevuto l’Anello del Sigillo Longobardo dal Consiglio della Regione Lombardia e anche il «Premio Assocamuna Imprenditore dell’Anno», nel 2015 aveva ricevuto dalla Regione Lombardia il Premio «Rosa Camuna» (nella foto terzo da sinistra). La camera ardente è allestita nella cappella di famiglia a Vezza d’Oglio.
"E' stato un grande imprenditore, ma soprattutto, per chi come me appartiene alla famiglia della Lega dall'inizio di questo movimento, uno dei protagonisti assoluti della nascita e delle storia del nostro partito", così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ricorda Bruno Carlo Caparini (nella foto). "Amava la Val Camonica e la Lombardia - aggiunge Fontana - e le sue idee sono ancor oggi importanti e attuali, in linea con i principi dell'Autonomia che porteremo avanti anche nel nome dell'amico Bruno. Un abbraccio e le più sentite condoglianze ai suoi cari".
Fra i ricordi quello del coordinatore della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti. "Bruno fu uno dei primissimi leghisti qui in Lombardia negli anni Ottanta, uno dei primi a credere nell'autonomia regionale e ad avviare questa battaglia poi portata avanti da suo figlio Davide. Cui mandiamo tutti un grande abbraccio" . Simili le parole del capogruppo al Senato Massimiliano Romeo che lo ha ricordato come "uno tra i fondatori della Lega e grande amico di Umberto Bossi e imprenditore di successo".