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Treno a idrogeno sulla linea Brescia-Edolo: esposto all'Anac

Legambiente Basso Sebino chiede una verifica sul progetto H2iseO

Iseo (Brescia) - Il circolo di Legambiente del Basso Sebino, ha presentato un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione sul progetto H2iseO per la linea Brescia-Iseo-Edolo. Per Legambiente l'Ente attuatore (FNM/Trenord) avrebbe omesso lo svolgimento del dibattito pubblico obbligatorio previsto per le opere che vengono finanziate o co-finanziate con risorse del PNRR come previsto ai sensi dell'articolo.6 comma 2 punto d del nuovo codice degli appalti. ll progetto - secondo Legambiente - "non contiene i criteri tecnici che consentono di determinare se si contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento ai cambiamenti medesimi e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale.
Al contrario le modalità di produzione dell'idrogeno, previste nei tre impianti di Brescia, Iseo ed Edolo, arrecano danno ambientale per l'uso di metano o biometano, con la produzione di Co2".
Legambiente Basso Sebino, che pone l'accento su una serie di valutazione, tecniche ed economiche, chiede: "la sospensione dei lavori per consentire l'apertura d'urgenza del dibattito pubblico ai sensi del nuovo codice degli appalti. In merito alle tre gare per la progettazione, produzione e distribuzione dell'idrogeno vengono segnalate violazioni sull'affidamento e l'esecuzione dei contratti pubblici e che le risorse economiche indicate nelle gare non sono ancora disponibili. Per l'impianto di Edolo per la spesa di 33,4 milioni di euro la progettazione dell'impianto affidata alla società Artelia che aveva superato la nuova procedura attivata da FNM per la qualificazione delle imprese è stata cambiata in corsa e affidata a Btp Infrastrutture. Dalla gara per l'impianto di Brescia (Borgo San Giovanni), valore contratto 29,7 milioni, andata deserta si è passati alla procedura negoziata".
"Per l'acquisto di 14 treni (6 + 8 ulteriori treni) ad idrogeno si prevede una spesa di 165,2 milioni di euro, 11,8 milioni a convoglio quasi il triplo di uno stesso treno elettrico. Infine viene segnalata la violazione dalle norme italiane ed europee sulla concorrenza nell'acquisto di 6 + 8 eventuali treni ad idrogeno prodotti da Alstom", conclude Dario Balotta (nella foto) presidente Legambiente Basso Sebino.
Ultimo aggiornamento: 20/04/2024 08:13:44
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