Piancogno (Brescia) - In
Valle Camonica si riscoprono le
tradizioni, i
territori e i suoi
vini. Tra le attrazioni, inserite anche in tour con visite per gruppi, spicca la storica cantina del Lanzato, restaurata come area museale della
cantina Bignotti.

Ha riscosso grande successo anche nella recente "
Fiera dei fiori": è stata infatti concessa dalla famiglia Bignotti al gruppo
"Raccontando Piamborno" che ha accompagnato gratuitamente i gruppi all’interno della proprietà facendo anche visitare questa particolare struttura risalente agli ultimi anni del XVIII secolo.
"In questi anni - afferma
Andrea Bignotti, titolare delle omonime cantine di Piamborno -
abbiamo recuperato antichi edifici che hanno fatto la storia della Valle Camonica e ampliato l'offerta dei vini del territorio".
La storia dei vini della Valle Camonica parte dalla cantina del Lanzato: nei primi anni del Novecento il pioniere che produsse proprio a Piamborno il primo vino in bottiglia della Valle fu l’avvocato Maffeo Gheza con il vino Lanzato, la cui produzione continuò fino al 1980: in particolare, fino al 1973 nella cantina sotterranea della casa colonica, dal 1974 in poi, invece, nella cantina moderna edificata dal figlio Pietro Gheza, poi riattivata nel 2018 dalla cantina Bignotti.
Durante la "Fiera dei fiori" i visitatori hanno avuto l'opportunità di conoscere uno dei luoghi storici, dove hanno avuto origine i vini della Valle Camonica con le storiche cantine e anche le botti utilizzate dalla vinificazione del "Lanzato" prodotto da cantina Bignotti. E in futuro potrebbero esserci altre occasioni dove i visitatori potranno vivere un'esperienza unica in edifici storici e osservare la produzione dei vini di cantina Bignotti che stanno conquistando un pubblico sempre più ampio.